SAN GIACOMO DELLE SEGNATE – Una cerimonia emozionante e a tratti anche toccante quella con la quale stamani a San Giacomo delle Segnate è stato inaugurato il Centro Civico Polivalente nel plesso dell’ex scuola elementare, intitolato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Emozione per le parole dell’intervento del sindaco Giuseppe Brandani ma anche per l’esibizione superlativa della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” (clicca sulle immagini per ingrandirle)
L’inaugurazione, inserita nel calendario di eventi che i Comuni del “cratere” hanno organizzato con Regione Lombardia, in occasione del decimo anniversario del sisma, ha visto la partecipazione di tutte le principali autorità civili, militari e religiose del territorio, tra cui il prefetto Iorio, il presidente della Provincia Bottani, i comandanti delle forze dell’ordine, deputati, consiglieri regionali, nonchè numerosi sindaci alcuni dei quali hanno senz’altro rivissuto, nell’ascoltare le parole di Brandani, le proprie esperienze nei rispettivi comuni colpiti dal terremoto del maggio 2012.
Il primo cittadino di San Giacomo delle Segnate, ha infatti ricordato i momenti di paura e di tensione seguiti alle scosse ma anche l’impreparazione di fronte a un evento tanto drammatico e dirompente.
Ecco dunque i ringraziamenti di Brandani per tutti coloro che, a vario titolo e nei diversi ruoli, si sono adoperati per affrontare prima l’emergenza e poi la ricostruzione. Il sindaco ha ricordato anche la grande generosità di tante Amministrazioni lombarde che hanno aiutato economicamente il Comune e la Fondazione Comunità Bresciana da cui sono arrivati 640 mila euro per l’asilo. E parole di lode ci sono state per il suo predecessore Paolo Bocchi che si è trovato a gestire l’emergenza sisma e così per tutti i dipendenti comunali che si sono prodigati fin da subito anche nell’organizzazione del campo sfollati.
Brandani ha quindi ricordato l’impegno dei sub commissari per il post sisma della Regione Lombardia Anna Lisa Baroni prima e Alessandra Cappellari poi, e il referente dell’allora Governo Marco Carra che hanno collaborato tra loro fattivamente, senza guardare ai rispettivi colori politici, con l’unico obiettivo di “portare a casa soldi per la ricostruzione”.
Lo stesso di quanto fatto da “Carlo Maccari in Regione che si è impegnato per far avere un contributo a fondo perduto di 900 mila euro per la scuola elementare del paese”.
In occasione dell’intitolazione del Centro Polivalente è stata scoperta una targa dedicata al Generale Dalla Chiesa e poco distante è stata intitolata una stele all’Arma dei Carabinieri.
“Perchè queste due intitolazioni?” ha detto il sindaco rivolgendosi in particolare agli studenti presenti. “Perché sono l’immagine della legalità, della costituzionalità, del sacrificio per il bene della gente. Quanti Dalla Chiesa ci sono stati da quando si è costituito il Corpo Carabinieri nel lontano 1814. Noi tutti conosciamo Salvo D’Acquisto perché giustamente studiato sui libri di scuola, i carabinieri caduti a Nassiriya nell’attentato in Iraq ma quanti altri ancora, potrei elencarvene decine e decine. Ragazzi studiate la storia dei Carabinieri e di tutti coloro, che sono tantissimi, che hanno dato la vita per far rispettare le leggi, la libertà dei popoli, la sicurezza, la legalità”.
“Il nostro legame con l’Arma, senza dimenticare gli altri corpi, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, è imprescindibile, sono la nostra sicurezza, dobbiamo sempre ringraziarli per il loro impegno e dobbiamo renderci conto che sono degli amici pronti a difenderci mettendo a repentaglio la loro vita. Sorridete loro quando li incontrate mostrando rispetto per la divisa che portano e se avete qualche problema non abbiate timore, rivolgetevi a loro e troverete sempre qualcuno che vi ascolta” ha proseguito Brandani che ha chiuso il suo intervento proprio con la frase di Dalla Chiesa riportata nella targa scoperta: “Certe cose non si fanno per il coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.