MANTOVA – E’ Stefano L’Occaso il nuovo direttore di Palazzo Ducale. La nomina ufficiale è arrivata questa mattina, 12 settembre, direttamente dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ovviamente sottoscritta dal minisrto Dario Franceschini. L’Occaso succede a Peter Assmann, direttore del Ducale dal 2015 al 2019, e ora dei Tiroler Landesmuseen a Innsbruck, che a sua volta è stato sostituito ad interim per poco meno di un anno da Emanuela Daffra, direttore del Polo Museale Regionale della Lombardia. Il nuovo direttore di Palazzo Ducale, già direttore del Polo Museale della Lombardia prima della collega Daffra, vanta una rilevante attività di ricerca e di gestione museale in ambito nazionale.
“Dire che sono felice è sminuire la mia nomina, si pensi che tra le destinazioni che mi sono state offerte, tra le quali la Gallerie Borghese a Roma, ho scelto proprio Mantova e palazzo Ducale che definirei la mia seconda casa – ha commentato L’Occaso -. Non per vantarmi ma credo di essere uno dei più preparati a livello storico e culturale rispetto alla storia aristica della Città dei Gonzaga dato il mio passato che mi ha visto già nel 2000, quando avevo soli 25 anni, membro del direttivo del Ducale. Le prime iniziative che intendo realizzare riguardano l’aspetto strutturale del Palazzo equesto grazie alla presa in carico di alcui bandi e progetti che sono pronti da tempo e che aspettano di essere solo sviscerati, con il quali dovrei riuscire ad ottenere fondi da destinare alla struttura stessa. Assicuro, comunque, che mi prenderò cura del Ducale come un vero e proprio padre di famiglia” .
Anche il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha voluto, attraverso un post sul suo profilo Facebook, dare il benvenuto a L’Occaso: “A Stefano, amico e studioso di grandissima competenza e professionalità i miei migliori auguri per il grande ed entusiasmante lavoro che lo attende.Non vedo l’ora di poter lavorare con lui e fare squadra per la nostra meravigliosa Città.Ringrazio la Dott.ssa Dafra per la sua direzione, attenta e sensibile verso le innovazioni che insieme abbiamo prodotto, come il biglietto unico, una vera novità per Mantova”.