DOSOLO – Da un’idea dei volontari e amici del festival, sabato 9 aprile nascerà sulle rive del Po un bosco con 1300 alberi e arbusti di 13 diverse specie diverse, un’iniziativa che unisce la rinaturazione di un ecosistema fluviale e la parziale compensazione delle emissioni prodotte dalla manifestazione.
Per partecipare è necessario iscriversi entro giovedì 7 aprile attraverso il form online che si trova alla pagina http://bit.ly/bosco-festlet.
Perché un festival letterario decide di far nascere un bosco?
Per rispondere bisogna fare un piccolo salto indietro. Da anni Festivaletteratura è impegnato nella riduzione della propria impronta ecologica. Questo percorso è iniziato nel 2011, con il progetto Consapevolezza Verde, che in questi 10 anni ha proposto all’interno del programma di ogni edizione incontri e iniziative su temi ambientali, coinvolgendo grandi protagonisti del dibattito sull’ecologia. Nel 2021, e grazie all’esperienza maturata attraverso il progetto europeo C-Change, tutte queste azioni sono state per la prima volta messe a sistema in un vero e proprio piano di azione ambientale integrale e ora, con la creazione del bosco, Festivaletteratura aggiunge un nuovo tassello al suo piano d’azione: quello del restauro ecologico e della parziale compensazione delle emissioni.
I lavori di piantumazione avranno luogo sabato 9 aprile , dove, in un’area demaniale in riva al Po nel comune mantovano di Dosolo, un nuovo bosco fluviale con 1300 nuove piante, appartenenti a tredici specie diverse. L’area, di circa un ettaro, accoglierà 975 nuovi alberi, tra pioppi bianchi e neri, querce, frassini, olmi e ontani, che andranno a costituire una formazione boschiva tipica della bassa pianura, e 325 arbusti, che grazie alle fioriture e alla produzione abbondante di bacche svolgeranno un ruolo utile per gli insetti impollinatori e la fauna selvatica.
Attraverso questo intervento di forestazione, Festivaletteratura vuole contribuire a ridurre la propria impronta energetica e, contemporaneamente, partecipare ai programmi per la rinaturazione del grande fiume. Il bosco genererà diversi benefici ambientali, tra cui un progressivo assorbimento di CO2: in base ai dati scientifici attualmente disponibili, si stima che tra le 300 e 400 tonnellate di gas climalteranti verranno sequestrati dall’atmosfera e fissati nel legno e nel suolo.
E per rimanere in tema di rispetto dell’ambiente, Festivaletteratura ha organizzato, per raggiungere il luogo, una piccola colonna di biciclette, che partirà da Mantova e, seguendo strade secondarie e arginali, percorrerà i 35 km che separano Mantova e Dosolo. Per chi lo desidera, sarà comunque possibile raggiungere Dosolo con un pulmino organizzato dal Festival. Qualunque sia la modalità di trasporto scelta, per partecipare è necessario iscriversi entro giovedì 7 aprile attraverso il form online che si trova alla pagina bit.ly/bosco-festlet.
L’impegno di Festivaletteratura non si esaurirà con la posa delle piante, ma prevede un piano pluriennale di gestione che possa garantire lo sviluppo equilibrato e armonico della nuova area boschiva e, eventualmente, il suo ampliamento.