MANTOVA – L’approvazione del Senato alla norma che consente forme di partenariato pubblico-privato tra società-territori e Stato per la nuova concessione autostradale mette la parola fine ad un percorso che ha coinvolto Autobrennero negli ultimi anni. La concessione trentennale di gestione va quindi verso il rinnovo.
L’A22 resta quindi in gestione alla società nata nel 1959, Autostrada del Brennero SpA e ai soci pubblici che mantengono la governance.
Ora è necessario presentare al Governo un progetto entro dicembre 2022, termine previsto dalla norma, che poi verrà messo a gara. Non si parla solo di interventi infrastrutturali ma anche di cogliere le sfide green e per avere un’autostrada meno inquinante e più sicura.
Tra le idee in campo, quello di far diventare A22 un corridoio verde, la terza corsi, puntare sul trasporto su rotaia, e distributori di idrogeno. Investimenti per oltre 6 miliari di euro.
Questa sera presenti in Sala Consigliare a Mantova tutti i soci pubblici di A22 da Bolzano a Modena.
Nel video le interviste di Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova, Maurizio Fugatti, Presidente Provincia Autonoma di Trento e Federico Sboarina, Sindaco di Verona.