“Per il rientro a scuola in sicurezza non vedo altra soluzione che il Green pass, sia per i docenti che per il personale scolastico. Stiamo assistendo alla dimostrazione che i vaccini funzionano e ci aiutano contro il Covid, basta guardare quello che sta accadendo in Sicilia, una delle Regioni con il tasso di vaccinazioni più basso, con una recrudescenza dei casi”. Lo sottolinea Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, facendo il punto sulla prossima riapertura delle scuole.
“Se pensiamo che per mangiare in un ristorante occorre il Green pass non vedo perché chi entra in una scuola non debba averlo”, rimarca l’infettivologo, che giudica “corretta la scelta di allungare la scadenza del Green pass” a 12 mesi.
“C’è un’esigenza ineluttabile, ancora prima della terza dose, quella di arrivare ad una copertura vaccinale soddisfacente visto che la variante Delta ha alzato l’asticella e non credo si possa rimanere lontani dal 95%. L’allungamento della durata può convincere gli esitanti”, ricorda Andreoni.
“Poi stanno arrivando più dati e studi sull’immunità vaccinale – osserva l’infettivologo – e da quello che si evince 12 mesi sono un periodo di tempo probabile per cui l’immunità copra bene dalla malattia grave. D’altronde all’inizio si era parlato di 6 mesi poi 9 e ora 12. Questo anche perché oggi, dopo quasi 10 mesi di vaccinazioni, possiamo monitorare meglio l’immunità dei vaccinati”