Saranno venticinque i sindaci mantovani dei Comuni che si affacciano sul Po, capeggiati dal presidente del Consorzio Oltrepò mantovano Alberto Borsari, che domani prenderanno parte a Piacenza al progetto Po Grande, promosso dall’Autorità Distrettuale del Fiume Po, Legambiente e Università degli Studi di Parma. Progetto che poco più di un mese fa ha ottenuto a Parigi il prestigioso riconoscimento di Riserva MaB Unesco.
Con loro ci saranno gli amministratori complessivamente di tre regioni, otto province e ottantacinque Comuni.
Sarà proprio Piacenza, tra i primi Comuni promotori della candidatura, a ospitare con inizio alle ore 10, presso il Salone monumentale di Palazzo Gotico, l’insediamento dell’assemblea plenaria dei sindaci che provvederà a eleggere i rappresentanti istituzionali del progetto, i quali si occuperanno poi dell’operatività dello stesso. Seguirà il convegno “La riserva Mab Unesco Po Grande, un’opportunità da cogliere” Ad aprire i lavori della sessione istituzionale sarà il Sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, mentre le conclusioni sono affidate al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Guido Guidesi. La prima parte dei lavori della mattinata, aperta al pubblico, vedrà gli interventi dei rappresentanti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e, a seguire, di Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume Po, Ivano Pavesi vicesindaco di Guastalla, in rappresentanza dei Comuni promotori, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette di Legambiente e Pierluigi Viaroli, docente di Scienze chimiche, della vita e della sostenibilità ambientale dell’Università di Parma che entreranno nel dettaglio del progetto Riserva Po Grande.
A seguire, dalle ore 11.30 circa, si aprirà la sessione tecnica riservata, con l’insediamento della prima Assemblea plenaria dei sindaci della “Nuova riserva Mab Po grande”, con il coordinamento di Cristian Farioli, dell’Autorità distrettuale del fiume Po e di Davide Persico, sindaco di San Daniele Po in rappresentanza dei comuni promotori.
Obiettivo MaB (Man and Biosphere) Unesco è quello di promuovere e valorizzare turismo e cultura, natura e piacere di vivere, grazie allo scambio di esperienze, sempre in un corretto rapporto di equilibrio con l’ambiente.