MANTOVA – Anche Palazzo Ducale aderisce al #Dantedì, la prima edizione della giornata dedicata al sommo poeta indetta dal Mibact. Una giornata durante la quale tutti siamo invitati, alle ore 12 per tutta la giornata, a leggere Dante e a riscoprire i versi della Divina Commedia e pubblicare pillole, letture in streaming, performance dedicate al poeta, il tutto accompagnato dagli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
Palazzo Ducale aderisce all’iniziativa: non mancano, infatti, riferimenti al sommo poeta nell’articolata storia della reggia. Un esempio è il ritratto di Dante presente nella Galleria degli Specchi, i cui affreschi – eseguiti attorno al 1618 – spettano a una variegata equipe di pittori. Il dettaglio nel quale sono raffigurati alcuni poeti, tra i quali riconosciamo Dante Alighieri, è nello specifico opera della bottega di Antonio Maria Viani.
Si passa poi al poeta Publio Virgilio Marone – nato nei dintorni di Mantova nell’anno 70 a.c. e morto a Brindisi nel 19 a.c. – che accompagna Dante attraverso la sua discesa all’Inferno e la salita del Purgatorio. Proprio a Virgilio è stata intitolata una piazza dove svetta il suo monumento ad opera di Luca Beltrami ed Emilio Quadrelli, inaugurato nel 1927.
Infine, troviamo la “Quaestio de aqua et terra”: la trascrittura di un intervento in dibattito pubblico verificatosi nella chiesa di Sant’Elena a Verona il 20 gennaio del 1320 a cui sembra avesse proprio partecipato Dante.