MIRANDOLA (MODENA) – Il sindaco di Mirandola, Alberto Greco ha disposto oggi, 19 marzo, con un’ordinanza la chiusura della strada di collegamento ciclopedonale “Chico Mendez” (tratto compreso tra via Boccaccio e via Camurana). L’accesso resta consentito per i soli spostamenti di assoluta necessità quali: lavoro, salute o per l’eventuale reperimento di generi alimentari. Ciclisti e pedoni che per i motivi citati, si troveranno a percorrerla, dovranno pertanto munirsi di apposita autocertificazione che possa dare conto dello spostamento. Il mancato rispetto comporta la denuncia.
L’ordinanza si è resa necessaria in primo luogo per la grave situazione di emergenza in atto, causata dall’infezione da Coronavirus che impone l’adozione di misure urgenti e stringenti volte a prevenire e a limitare la diffusione dl contagio. Ma pure, per la limitata ampiezza della carreggiata, tale da non consentire, in caso di presenza di un rilevante numero di persone, il mantenimento della distanza di sicurezza. Distanza venuta diverse volte a meno nei giorni scorsi quanto il percorso di collegamento tra i Comuni di Mirandola e Medolla è risultato parecchio frequentato.
Data dunque già, l’ordinanza del 14 marzo scorso, in cui espressamente il Comune di Mirandola ha vietato l’ingresso nei parchi e giardini pubblici oltre che nei cimiteri, e il decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna n. 41 del 18.03.2020, è stato disposto il divieto di transito in qualunque forma (pedonale, ciclistico e con qualsiasi altro mezzo) sulla “Chico Mendez”. I trasgressori saranno denunciati secondo quanto previsto dall’articolo 650 del Codice Penale.