SUZZARA – Prosegue lo stato di agitazione all’Iveco di Suzzara a causa dell’emergenza Coronavirus. L’unica condizione di sicurezza sembra essere, infatti, per molti lavoratori, quella di stare a casa.
In queste ore FISMIC, sindacato autonomo metalmeccanici e industrie collegate, ha divulgato una nota agli operai con le decisioni che avrebbe preso l’azienda.
“L’azienda – si legge nella comunicazione del FISMIC – ci ha comunicato che l’attività lavorativa riprenderà regolarmente lunedì 16 marzo con tutte le direttive imposte dal decreto che tutela la sicurezza dei lavoratori. I cambiamenti più significativi sono: abbassamento veicoli da 285 totali a 224; 4 pause da 10 minuti per linea, per evitare assembramento; le mascherine verranno assegnate a quelle postazioni che non possono rispettare il metro di distanza; igienizzazione della postazione di lavoro con un ritardo di 3 minuti sia nel primo turno che nel secondo per consentire ad ogni operaio di pulire; l’igienizzante sarà in tutte le postazioni. L’azienda ha deciso anche che da martedì 17 gli spogliatoi saranno chiusi“.
Decisioni già definite, da alcuni lavoratori, “indecenti”.