Due morti sulle strade mantovane

Una donna di 35 anni in stato di gravidanza è finita in ospedale stamattina (23 gennaio) dopo essere stata aggredita al bar Freccia di Revere. La scena dell’aggressione si è svolta davanti agli occhi della sua bambina, che ha soltanto un anno. R.C. 23 GENNAIO 2021 BORGO MANTOVANO (REVERE). È stata sbattuta a terra con forza da un uomo con cui stava litigando al bar. Una donna di 35 anni in stato di gravidanza è finita in ospedale stamattina (23 gennaio) dopo essere stata aggredita al bar Freccia di Revere. La scena dell’aggressione si è svolta davanti agli occhi della sua bambina, che ha soltanto un anno. Le condizioni della donna non sono gravi, ma in considerazione della gravidanza, i sanitari dell’ospedale di Pieve di Coriano la stanno sottoponendo ad approfonditi accertamenti per verificare che non ci siano stati danni al feto. Ai carabinieri di Borgo Mantovano che sono intervenuti la donna, di origine marocchina, ha dato indicazioni piuttosto scarne e confuse sull’identità dell’uomo, che comunque dovrebbe abitare nella zona. Secondo il gestore del bar, dovrebbe trattarsi di un 65enne abituale frequentatore del locale. In queste ore i militari stanno svolgendo accertamenti per identificarlo e per capire con maggiore precisione come si sono svolti i fatti. Tutto è cominciato poco prima delle 10 di ieri mattina, quando la donna, accompagnata dalla bimba, è entrata al bar dove si trovava l’uomo, con cui parrebbe che avesse avuto una relazione in passato. La donna, secondo quello che hanno sentito le persone presenti al bar ieri mattina, voleva dei soldi: una richiesta sulla quale lui non era d’accordo. Così è nata una discussione piuttosto accesa fino a quando, improvvisamente, l’uomo le ha dato uno spintone, facendola cadere a terra. Poi si è allontanato senza chiamare né aspettare i soccorsi. È stata lei stessa a chiamare l’ambulanza che l’ha trasportata all’ospedale di Pieve.

MANTOVA Un sabato di sangue sulle strade mantovane, dove hanno perso la vita una 18enne neopatentata di Monzambano è un 45enne di Felonica padre di famiglia. Terribile lo schianto, avvenuto intorno alle 16,30, che è costato la vita alla giovane Alice Copelli di Monzambano: la sua Matiz è finita contro un palo a pochi chilometri da casa. La giovane viaggiava da sola sulla sua auto sulla strada che congiunge Castellaro Lagusello a Monzambano ed era diretta verso casa, quando ha perso il controllo della vettura che si è schiantata contro un pallo in cemento dell’illuminazione. La ragazza, che aveva appena terminato gli esami di maturità all’Istituto tecnico Andrea Mantegna di Mantova, è deceduta sul colpo
A Bergantino, invece, è risultato fatale lo scontro con un’auto al 45enne Denis Saccenti di Felonica morto a bordo della sua motocicletta che è finita in fiamme dopo lo scontro con una Skoda con a bordo una famiglia ungherese. L’auto pare abbia svoltato improvvisamente a sinistra tagliando la strada al centauro mantovano che nel tremendo impatto è morto all’istante. In segno di lutto a Fenolica è stata sospesa la tradizionale fiera del tiròt. Saccenti lascia la moglie e un figlio