Gonzaga, vandalizzata una porta della stazione ferroviaria

GONZAGA – Il danno risale a qualche giorno fa, forse addirittura a prima delle vacanze di Natale. Qualcuno, forse una banda di ragazzi, si è accanito su una delle porte degli uffici e della sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Gonzaga-Reggiolo, arrivando addirittura a spaccarla causando numerosi buchi, di cui uno largo più di due spanne.

Naturalmente è solo possibile fare delle ipotesi ma i segni lasciati sulla porta non lasciano spazio a molti dubbi. Come si vede dalle foto, è evidente il tentativo di effrazione  dell’ingresso alla sala d’aspetto; a terra, all’interno della stanza, attraverso la spaccatura, è visibile una mazza di legno della lunghezza di circa 50 cm piuttosto spessa, forse utilizzata dai vandali per danneggiare la porta.

Va segnalato che la porta rovinata è quella vicina alla saletta dei computer che controllano i treni; è probabile che i delinquenti abbiano tentato di accedere a quella sala attraverso la porta in legno, senza considerare però che le due camere sono separate.

Riusciamo a parlare con un gruppo di ragazzini in attesa del treno, che ci spiegano come la porta sia stata ridotta in quel modo già una settimana fa, forse addirittura due. Ma non si tratterebbe di un episodio isolato. Due, tre anni fa era stata vandalizzata la sala d’aspetto, poi chiusa con un lucchetto, mentre da poco è stato sostituito il monitor che visualizza partenze e arrivi, anche questo ridotto in frantumi da qualche buontempone.

«Qui manca una guardia, o almeno una telecamera – spiega uno dei giovani che incontriamo in stazione. – Anni fa potevamo difenderci dal freddo riparandoci nella sala d’aspetto ma gli atti vandalici che si sono susseguiti hanno portato a chiudere tutti gli accessi, e ora qui non c’è nulla da tempo. Eppure basterebbe qualche controllo in più per migliorare la situazione. Solo noi nel Mantovano siamo messi così: nel Reggiano è diverso».