SAN BENEDETTO PO – “Vogliamo invitarvi a un incontro in cui far emergere i problemi del territorio, economici e non solo, ma soprattutto dove definire una linea comune
d’azione per cercare di sbloccare questa situazione diventata ormai insostenibile”, così il Comitato Vogliamo il ponte ai sindaci mantovani ed alle associazioni di categoria che con il sindaco di San Benedetto Po Roberto Lasagna ha indetto per questa sera alle 19.30 un incontro nel Chiostro dei Secolari (sala consigliare).
Un’assemblea voluta dopo le notizie trapelate sui presunti cattivi rapporti tra la Provincia id Mantova e la Toto costruzione, impresa impegnata nella realizzazione dei lavori sul ponte. “Questa vicenda dura da oltre 30 anni – spiega il Comitato -, il Ponte presenta evidenti problemi strutturali riconoscibili anche da non addetti ai lavori e per quanto sia monitorato, siamo preoccupati perché temiamo che la mancanza di manutenzione sospesa per la realizzazione della nuova struttura o un qualsiasi nuovo evento lo possa danneggiare irrimediabilmente comportando l’inevitabile chiusura ed isolamento totale del territorio. Tutti ricordiamo quanto accaduto lo scorso novembre con la chiusura temporanea del tratto, i mezzi si sono riversati sulle altre arterie stradali causando numerosi incidenti, code e disagi in tutta la Provincia di Mantova. La chiusura comporta l’inevitabile isolamento anche per i mezzi di soccorso provenienti da Mantova”. Chiusura dell’infrastruttura che comporterebbe anche nuovi ed ulteriori danni per l’economia già fortemente penalizzata dal sisma, prima, e dall’emergenza sanitaria, poi. Proprio per questo, conclude il Comitato, “Il nuovo Ponte è fondamentale per il rilancio socio-economico del Mantovano per la sua collocazione strategica rappresenta un punto di passaggio praticamente obbligato per l’intera zona sud est della Provincia perchè collegamento con le province confinanti di Modena e Ferrara, è stato perso già troppo tempo, riteniamo sia arrivato il momento di lavorare uniti per il bene del territorio, dei suoi cittadini e delle attività economiche.”