Inaugurato il nuovo emporio solidale di Quistello. Malavasi: «Una nuova forma per l’aiuto alimentare»

I sindaci presenti all'inaugurazione del nuovo emporio solidale "Il Tassello" a Quistello

QUISTELLO – Nuovo punto di partenza per il Centro di ascolto Caritas di Quistello, che a vent’anni dalla sua apertura, ieri ha inaugurato l’emporio solidale “Il Tassello”.

«Il progetto è nato grazie al contributo del fondo Cei dell’8 per mille e va ad affiancarsi alla struttura “gemella” già attiva a Suzzara denominata “Lo Snodo”», ha spiegato la responsabile del centro Elena Mossini. La formula è in effetti la stessa: un piccolo supermarket dove le persone più fragili potranno acquistare generi alimentari di prima necessità attraverso una tessera a punti, assegnati in base alla gravità delle problematiche familiari, psicologiche o lavorative rilevate. Niente più borsine o pacchi alimentari, dunque, ma una piccola spesa a seconda delle necessità: un modo, anche questo, per restituire dignità a chi si trova in una condizione di debolezza. L’emporio, già ben fornito con prodotti raccolti attraverso donazioni dell’Unione Europea, acquisti collettivi e contributi da parte delle parrocchie, sarà aperto tre giorni a settimana: martedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12.

«Quella che proponiamo oggi è una nuova organizzazione dell’aiuto alimentare: dalla borsina all’emporio – ha commentato il Sindaco di Quistello, Luca Malavasi. – Un ringraziamento va ai volontari e a tutto lo staff che ogni giorno collaborano con i servizi sociali dei Comuni per aiutare chi è “rimasto indietro” a ritrovare la propria autonomia».

Presenti all’inaugurazione anche i Sindaci di San Benedetto Po e San Giacomo delle Segnate, Roberto Lasagna e Giuseppe Brandani: il nuovo emporio sarà infatti operativo anche per questi Comuni e per quello di Quingentole.