MIRANDOLA (MODENA) – Gli studenti del liceo classico Pico e del corso professionale commerciale Cattaneo, parte dell’istituto Luosi, questa mattina sono entrati per la prima volta nell’edifico scolastico di via 29 maggio realizzato dalla Regione dopo il sisma per gli studenti del Galilei e completamente ristrutturato dalla Provincia. La struttura ospiterà quasi 600 ragazzi e 28 classi che dal terremoto assistevano alle lezioni all’interno dei moduli provvisori attigui all’edificio.
Ad accogliere i ragazzi alle ore 8 c’erano, insieme al sindaco di Mirandola Alberto Greco ed al presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, l’Assessore alla Cultura e innovazione e all’Istruzione Marina Marchi del Comune di Mirandola, l’Assessore Regionale Palma Costi, l’ex preside della scuola Giorgio Siena, accompagnati dalla dirigente dell’istituto Rossella Di Sorbo.
Soddisfatta l’Amministrazione comunale: «Finalmente le studentesse e gli studenti dell’Istituto Luosi–Pico di Mirandola hanno ritrovato una sede consona all’attività didattica laboratoriale, attesa da oltre un anno. La cosiddetta “blue school” che fino al 2019 – o ad essere precisi fino a qualche settimana fa – li ha ospitati, anche in virtù del forte aumento della popolazione scolastica registratosi, non era più in grado di garantire le condizioni sia igieniche che di spazi adeguati, allo svolgimento dell’attività scolastica».
Un ringraziamento poi è andato al consiglio di istituto che ha svolto un ruolo importate in merito, e alla Provincia per la decisione di organizzare e consentire il trasferimento in occasione delle festività natalizie appena trascorse così da non far perdere giorni di scuola agli studenti.
