Moglia, tentata truffa ai danni di tre anziane. Ma il malvivente è costretto a desistere

L'appello dei carabinieri
L'appello dei carabinieri

MOGLIA – Nel corso della mattinata di oggi, tra le ore 10 e le 11, a Moglia uno sconosciuto, annunciando di dover eseguire dei fantomatici controlli all’impianto idrico a causa di un malfunzionamento dell’acquedotto, si è presentato presso le abitazioni di tre anziane. Il malvivente ha tentato di convincerle a farlo entrare in casa, ma le donne, grazie anche alla costante campagna di sensibilizzazione posta in essere dalle forze dell’Ordine, hanno avuto la prontezza e la sagacia di rifiutarsi, riferendo anzi che avrebbero chiamato i Carabinieri. L’uomo ha quindi rinunciato al suo obiettivo, dileguandosi a bordo di un’autovettura.

La problematica tocca gli animi di tutti, operatori di polizia compresi, a maggior ragione perché si tratta di reati ai danni di anziani. Per questo motivo, oltre all’attività di indagine, è importante l’attività di prevenzione e di informazione che l’Arma dei Carabinieri mette in campo. Poche ma precise regole che i militari tornano ancora una volta a ricordare, soprattutto alle persone anziane: non aprire la porta a sconosciuti i quali, sotto false parvenze di tecnici dell’acqua, del gas, del servizio elettrico o di appartenenti alla Forze dell’Ordine, potrebbero indurre in errore l’anziano e appropriarsi di denaro e preziosi; diffidare degli sconosciuti che potrebbero avvicinarci al mercato o in altri luoghi pubblici, nonché da interlocutori telefonici che chiedono denaro presentandosi come avvocati, dipendenti di banca o appartenenti alla Forze di Polizia. In relazione a quanto viene richiesto o a ciò che viene raccontato, è assolutamente necessario prendere del tempo e contattare telefonicamente un parente per informarlo di quanto sta per accadere senza attendere che gli sconosciuti siano andati via, perché a quel punto la truffa è già compiuta  e soprattutto anche in loro presenza allertare personalmente attraverso il numero 112 l’Arma dei Carabinieri. Il truffatore si presenta come una persona sempre molto distinta e garbata nei modi, non è una persona violenta e non appena la potenziale vittima oppone anche la minima resistenza o palesa il minimo dubbio sulla loro identità e allerta il 112, gli sconosciuti, nella stragrande maggioranza dei casi, si allontanano senza far del male alla vittima.

Altro elemento per la riuscita delle indagini è l’immediatezza dell’intervento da parte dell’Arma, ed è per questo che è fondamentale la chiamata immediata al 112. Piccole e semplici regole che se divulgate e fatte comprendere alle persone anziane possono di sicuro rivelarsi fondamentali per non correre il rischio di rimanere vittima di truffa.