Pegognaga, sistemi rilevazione incendi in Rsa. “L’Amministrazione non controlla”

Viola Messori e Teresa Morbio

PEGOGNAGA – «L’ Amministrazione non controlla, non rende pubbliche le reali condizioni e bisogni della Rsa e non si fa carico delle gravi carenze e dei disagi rilevati dai famigliari». E’ il severissimo giudizio che a Pegognaga la minoranza di centrosinistra esprime a seguito della notizia diffusa dalla stessa giunta comunale sul mancato funzionamento del sistema di rilevazione incendi in struttura “E. Bovi”. Di qui l’immediata convocazione di una conferenza stampa da parte di Viola Messori e Teresa Morbio di RiAttiviamo Pego. Messori «La notizia dell’incendio divampato in una nota Rsa di Milano (7 luglio, 6 morti, 80 feriti, 170 evacuati nella Casa di Riposo per coniugi, n.d.r.), e le rovinose conseguenze, ha attivato campanelli d’allarme in tutte le strutture residenziali». Riferendosi quindi alla Rsa Bovi «La cittadinanza viene informata tramite un post su Facebook che l’impianto di rilevazione incendi della struttura non funziona. I post sui social sono la forma di comunicazione preferita dall’Amministrazione. Ma di quanto accaduto non è stata data informazione alla minoranza, né alla commissione Rsa, che è stata lasciata all’oscuro. Inoltre non è ancora stata pubblicata la delibera d’urgenza 95 di cui fa riferimento il post. A fronte di questa poca trasparenza, sorgono domande che poniamo alla maggioranza e all’assessore alle politiche sociali (il vicesindaco Antonio Lui, n.d.r.) perché ci risulta quanto meno strano che l’impianto rilevazione incendi si sia bloccato improvvisamente senza dare qualche segnale in precedenza». Morbio «L’amministrazione sta svolgendo il suo ruolo di controllo e programmazione circa le manutenzioni e la soluzione dei problemi? Leggiamo che esiste già un preventivo del gestore: anche questo pone dubbi circa un intervento straordinario a carico dell’amministrazione: per quale motivo ci si riferisce ad un preventivo dell’affittuario e non si richiedono preventivi per valutare le offerte? Che l’impianto rilevazione incendi funzioni correttamente è obbligatorio per legge». Riprende Messori «In questi quattro anni, come minoranza, abbiamo sempre segnalato la situazione di mancata progettualità in cui versa la nostra Rsa, chiedendo a più riprese di sapere come vengono utilizzati i 200mila euro di canone che l’amministrazione incassa dal gestore. Pretendiamo che venga fatta chiarezza in primis ai cittadini e a noi minoranza. Sono anni che la maggioranza si nasconde tra un social e l’altro senza affrontare i problemi del paese». Ancora Morbio «La Rsa, patrimonio di tutti, non ha una sua progettualità e l’amministrazione non controlla, non rende pubbliche reali condizioni e bisogni della struttura e non si fa carico delle gravi carenze e dei disagi rilevati dai famigliari. Nessuno mette in dubbio che gli interventi siano necessari, ma ci sono tante domande alle quali la maggioranza deve dare risposta pubblicamente».

Riccardo Lonardi