POGGIO RUSCO – «Ciò che mi preme rilevare è che non verremo in alcun modo abbandonati. Il centro diurno del Comune, ad esempio, grazie ad una convenzione con la Fondazione Cappi che gestisce la casa di riposo, resterà a Poggio: un risultato non così scontato». Commenta così il Sindaco Fabio Zacchi la notizia dello sgombero, dal 28 dicembre prossimo, dell’edificio di via Massarani a Poggio Rusco, colpito dal terremoto nel 2012. Un trasloco già programmato da tempo per garantire gli interventi di adeguamento strutturale in relazione alla normativa antisismica ed annunciato questa mattina in una conferenza stampa organizzata dall’ASST di Mantova. Obiettivo principale quello di garantire la sicurezza di pazienti e operatori, nonché un miglioramento complessivo dei servizi ospitati dall’ex ospedale, in un’ottica di continuità delle cure.
Le attività erogate all’interno dello stabile non andranno perdute bensì verranno trasferite in altre sedi. La riorganizzazione è stata condivisa da Regione Lombardia, Comune, ASST di Mantova e ATS della Val Padana. In questo quadro, per accelerare i tempi, ASST e Comune hanno definito un accordo che prevede la permuta dell’ex nosocomio poggese con le palazzine che attualmente ospitano gli uffici comunali, in modo tale che nel momento in cui il Comune riattiverà lo storico municipio di piazza 1 Maggio, la rete socio-sanitaria locale potrà disporre di nuovi uffici a Poggio Rusco.
Tra i servizi attivi a Poggio Rusco c’è il consultorio familiare, aperto 5 giorni alla settimana, che eroga prestazioni ginecologiche (visite e pap test) e vanta la presenza di uno psicologo e di un’assistente sociale: proseguirà la sua attività al consultorio di Ostiglia. Per garantire la continuità del servizio, i pap test verranno effettuati nella sede consultoriale che sarà comunicata tramite invito alle pazienti. A Ostiglia, peraltro, verrà mantenuta e potenziata l’attività del consultorio giovani dando continuità anche alle iniziative attivate su Poggio Rusco, in un’ottica di maggiore qualificazione del servizio.
Nell’ex ospedale di Poggio Rusco trova spazio anche il Centro Diurno Integrato per anziani con 18 posti accreditati, 12 dei quali attualmente occupati da utenti. Il servizio, erogato dal Comune grazie a una convenzione con ASST di durata trentennale, sarà trasferito in spazi ricavati all’interno della RSA di Poggio Rusco a partire dal prossimo 2 gennaio. Una collocazione provvisoria che garantirà la copertura dei 12 posti attualmente utilizzati, in attesa che l’amministrazione comunale provveda alla ristrutturazione della palazzina ex ONMI, all’incrocio tra via Trento e Trieste e via Dante Alighieri, grazie all’accordo di programma in via di definizione con Regione Lombardia e ai fondi per la ricostruzione post sisma. Per i restanti 6 posti si procederà ad una verifica della disponibilità alla loro gestione – sino al completamento dei lavori della nuova sede – da parte delle strutture presenti sul territorio.