Ponte di S.Benedetto, Potere al Popolo plaude la scelta del viadotto antisismico ma criticha le lungaggini politiche di Fi e Lega

Il cantiere del ponte a San Benedetto Po

SAN BENEDETTO – “Finalmente si è arrivati a capire l’importanza di progettare anche il viadotto golenale 100% antisismico e di utilizzare i soldi del Fondo Commissariale Ricostruzione Post-sisma“. Sono le parole, riferite alla relizzazione del nuovo sul Po a San Bendetto,  di Oscar Porcelli di Potere al Popolo. “Sicuramente soddisfatti  perché le  proposte fatte per il ponte di San Benedetto Po ormai un anno e mezzo fa sono state accolte e comprese anche dai sindaci del territorio, dal Comitato, dalla Provincia e dalla Regione – afferma Porcelli -. Rimane però forte il nostro disappunto nei confronti dei tempi di una politica provinciale e regionale che ha buttato 18 mesi preziosi per inutile convenienza politica, danneggiando ulteriormente un territorio che aveva bisogno di risposte celeri. Grida vergogna come in 5 anni di dirigenza Baroni (Forza Italia) e in un anno mezzi  di delega Cappellari (Lega) non sia stata fatta la stima economica dei danni da sisma al Ponte. Per averla abbiamo dovuto attendere l’autunno 2019 – ha prosguito l’esponente di Potere al Pololo -.  La necessità dell’ulteriore stanziamento certifica la pressapocaggine di Regione Lombardia nel primo stanziamento (30 milioni contro i 39 complessivi necessari) e dell’Assessorato Provinciale ai lavori pubblici che hanno rallentato gravemente il raggiungimento della soluzione prospettata da  noi in tempi più brevi. Continueremo a batterci e a vigilare fino alla completa realizzazione dell’opera”.