ROMA – Accolto oggi alla Camera, l’ordine del giorno al decreto infrastrutture, presentato dal deputato pentastellato Alberto Zolezzi, il quale impegna il Governo a velocizzare la manutenzione e la ricostruzione dei ponti sul Po, oltre a dichiarare lo stato di emergenza o un Commissario dove necessario.
“Poco tempo fa è stato chiuso al traffico pesante il ponte Marino nel comune di Borgo Mantovano; sul ponte di San Benedetto Po il traffico pesante è interrotto dal 2012 e ricordo che fu presentata addirittura una segnalazione ad Anac per la gara, che si concluse con l’assegnazione dell’esecuzione dei lavori ad una società extraregionale, attualmente in contenzioso con la provincia di Mantova, che a sua volta assegnò in subappalto buona parte dei lavori a un’azienda locale poi interdetta dalla white list antimafia.
Senza contare gli altri ponti attualmente chiusi o interessati da lavori di manutenzione, quali ad esempio: il ponte di Borgoforte, il ponte di Viadana-Boretto, il ponte di Casalmaggiore, con inevitabili ripercussioni negative sul tessuto socio-economico” commenta il deputato M5S Alberto Zolezzi.
“La situazione di deterioramento – prosegue Zolezzi – in cui versano i ponti che attraversano il bacino del fiume Po, è risaputa. Mancando poi infrastrutture ferroviarie dignitose, su questi ponti passano buona parte delle merci italiane esportate e importate, che determinano i due terzi del prodotto interno lordo italiano. Tali infrastrutture sono un importante fattore di coesione territoriale interregionale e interprovinciale per i territori complessivamente interessati”.
Soddisfazione quindi per l’accoglimento dell’ordine del giorno, “anche se in forma di raccomandazione – precisa Zolezzi – impegnandosi ad assumere ogni iniziativa utile al fine di velocizzare la manutenzione e, ove necessario, la ricostruzione dei ponti sul fiume Po e sulle principali arterie afferenti allo stesso, incrementando la dotazione finanziaria dei fondi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, dichiarando contestualmente uno “stato di emergenza per i ponti sul Po”, anche nominando un Commissario straordinario per concludere il ponte di San Benedetto Po e intraprendere il percorso di riassegnazione ad ANAS di questa infrastruttura come di tutti i ponti a scavalco sul Po”.