SCHIVENOGLIA – Prosegue lo stato di agitazione alla rsa Scarpari Forattini di Schivenoglia. E’ di oggi il comunicato unitario di Fp Cgil, Cisl Fp Asse del Po e Uil Fpl di Mantova con il quale, unitamente alle rappresentanze sindacali aziendali, le sigle sindacali dichiarano infatti la prosecuzione dello stato di agitazione causato della decisione unilaterale della Fondazione di cambiare il contratto nazionale di lavoro applicato al personale in forza alla struttura assunto col CCNL Funzioni Locali.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione, riunitosi il 5 febbraio scorso, ha deliberato il rinvio dell’applicazione del contratto UNEBA alle dipendenti storico assunte col contratto Funzioni Locali. Motivo del rinvio, l’entrata in vigore delle nuove tabelle retributive dopo il recente rinnovo del contratto.
La Fondazione ribadisce la ferma volontà di cambiare unilateralmente il contratto.
“Continuiamo a sostenere che i problemi della struttura siano da ricercare nell’organizzazione del lavoro – scrivono i sindacati in una nota unitaria affidata alla stampa. – Ci siamo dimostrati propositivi e vogliamo collaborare con la direzione aziendale per migliorare le condizioni di lavoro a favore del servizio e degli ospiti della struttura. Invece – si legge nel documento – la direzione della struttura ha fatto uscire i turni di lavoro di febbraio inserendo personale che è in malattia lunga, personale con contratto a termine che la direzione ha già deciso di non rinnovare. Personale che non potrà coprire quei turni, che non potrà prendere servizio. Perché il personale non viene stabilizzato? Che organizzazione è mai questa?”.