Sabbionetana e Ponte sull’Oglio, la Provincia dà il via libera ai lavori

A Mantova parte il piano asfalti: primi interventi a Lunetta, Valdaro e Frassino

SABBIONETA/GAZZUOLO Via libera al progetto definitivo – esecutivo per manutenzioni straordinarie lungo la Sabbionetana e per il Ponte sull’Oglio tra Campitello e Gazzuolo. E’ quanto prevede il decreto firmato dal presidente della Provincia Beniamino Morselli per lavori inseriti nel 3° lotto 2019 di interventi sulle strade di interesse regionale che avranno un importo complessivo di 1.446.780 euro.
La strada provinciale SP ex SS 420 “Sabbionetana” presenta in maniera generalizzata una pavimentazione in cattivo stato di manutenzione e irregolare a causa di dissesti della sottofondazione e della fondazione stradale. Il progetto riguarda la manutenzione del ponte tra Campitello e Gazzuolo in attraversamento al fiume Oglio in quanto significativamente degradato a livello strutturale e una serie di interventi manutentivi da effettuare sulla ex statale individuati tra le tratte che presentano maggior criticità.
“Queste anomalie – si legge nel Decreto firmato dal numero uno di Palazzo di Bagno –  costituiscono una situazione di pericolo per la circolazione stradale in generale e in modo particolare per i conducenti di ciclomotori e motoveicoli. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato per cui la Provincia è tenuta all’ottemperanza e alla concreta promozione di tali principi”.
“Scopo di questo progetto di lavori di manutenzione straordinaria alla strada e al ponte tra i Comuni di Marcaria e Gazzuolo è garantire la sicurezza sulle strade di competenza provinciale” sottolinea il presidente Morselli. L’opera è inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 nell’annualità 2019 ed è finanziata con fondi trasferiti alla Provincia da Regione Lombardia per riqualificazione strade di interesse regionale.
Dal 2001, la gestione della strada è passata dall’ANAS a Regione Lombardia che ha poi provveduto al trasferimento dell’infrastruttura al demanio della Provincia di Mantova e della Provincia di Cremona per le tratte territorialmente di competenza.