Sede dell’Archivio storico di Suzzara: lavori terminati, a breve la ricollocazione dei documenti

SUZZARA – Importanti lavori ormai al termine all’Archivio Storico comunale di Suzzara che trova collocazione nell‘ex scuola a Riva. Si tratta dell’intervento di adeguamento dell’impianto antincendio alle normative del settore per gli archivi, finanziati per 130mila euro con contributo del Ministero dello Sviluppo Economico.
È stato compartimentato il primo piano dell’edificio che ospita l’archivio, sostituiti i serramenti, installata una porta d’ingresso REI, installati un sistema di rilevazione e sensori di sicurezza e un sistema di spegnimento a gas inerte (azoto) che in caso di emergenza non utilizza polveri o liquidi che danneggerebbero il materiale custodito nell’archivio. Non appena chiuso il cantiere ed effettuate le pulizie le buste d’archivio spostate per poter svolgere i lavori saranno ricollocate in loco.

L’Archivio Storico
L’Archivio Storico conserva in base alle normative vigenti il complesso dei documenti relativi agli affari e ai procedimenti amministrativi conclusi da oltre 40 anni e destinati alla conservazione permanente per finalità storiche e culturali.
I documenti dell’archivio storico sono liberamente e gratuitamente consultabili da parte di tutti i cittadini, in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio, previo inoltro di apposita domanda al Comune, il cui modello è scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente.
Tutte le richieste pervenute sono puntualmente evase dall’archivista incaricata attualmente per 7 ore settimanali, nell’ambito del progetto di riordino affidato alla coop. Charta a partire dal 2015 e rinnovato nel 2020, progetto costantemente seguito dalla Soprintendenza Archivistica della Lombardia. L’accesso ai documenti avviene attualmente negli uffici della sede comunale, alla presenza dell’archivista.
L’archivista, oltre nella consultazione esterna, è molto impegnata anche per soddisfare le richieste di documenti degli stessi uffici comunali per la parte dell’archivio detta di deposito che comprende documenti di meno di 40 anni, necessari allo svolgimento del lavoro quotidiano degli uffici e a portare avanti le pratiche.
Per la parte storica in questi mesi l’archivista si sta occupando di schedatura di registri di contabilità, soprattutto consuntivi e bilanci, e registri di leva militare la cui conservazione è di fondamentale importanza.