Suzzara, centro commerciale in via Pasine: il Comune difende la sua scelta

SUZZARA – L’Amministrazione comunale di Suzzara difende il suo operato relativamente a quanto deciso per il futuro dell”area di 17.850 metri degli ex magazzini di formaggio Bergamaschi. “È stato infatti approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Suzzara e la società Aura srl di Fidenza per l’intervento di ristrutturazione dell’area al fine di ricavarne una zona commerciale di medie strutture. L’area, che non cambierà quindi destinazione d’uso, era già ad uso commerciale come confermato anche dal Piano di Governo del Territorio del Comune di Suzzara. Gli ex magazzini sono un’area privata, su cui il proprietario avrebbe potuto intervenire con un semplice Permesso di Costruire non Convenzionato senza possibilità di diniego da parte del Comune. È stata invece scelta la strada del Permesso di Costruire Convenzionato, la cui stipula prevede la realizzazione di interventi urbanistici di varia natura in aree adiacenti che saranno asservite all’uso pubblico ed opere viabilistiche per il valore complessivo di quasi 700mila euro, oltre ad un versamento nelle casse pubbliche di 65mila euro di contributi” spiega una nota del Comune.

Quello che sarà realizzato sarà di fatto un centro commerciale di media struttura di generi alimentari e non solo. Tre saranno le strutture commerciali che ospiteranno il supermercato “Aldi”, una piadineria e uno spazio gestito dalla catena olandese “Action”. Arriverà poi in un’area diversa un negozio “Tigotà” e altri negozi di piccole dimensioni.

“L’area è una zona di Suzzara che da qualche tempo era in attesa di una adeguata riqualificazione – dichiara l’assessore all’urbanistica Tazio Tirelli – si tratta di un’operazione di rigenerazione urbana con diversi aspetti positivi. Innanzitutto riqualificherà una zona da tempo mancante di valorizzazione, poi l’operazione edilizia che avverrà sul sito non consumerà nuovo suolo, mentre arricchirà la zona di opere di urbanizzazione che rimarranno ad uso pubblico. Da ribadire, a scanso di interpretazioni creative, che l’area è privata, destinata dal Pgt ad area commerciale, quindi viene acquistata da un privato che intende realizzare insediamenti commerciali nella piena legittimità ed autonomia. Non è nelle facoltà dell’Amministrazione intralciarne la realizzazione, pena il rischio di possibili azioni legali del proprietario contro il Comune”.

“Da evidenziare che lo schema di convenzione con Aura Srl comprende un lotto da 1550mq destinati a commercio alimentare e due lotti da 2065mq complessivi destinati a commercio non alimentare e somministrazione, che permetteranno l’insediamento di attività commerciali sino alla media struttura di vendita” sottolineano sempre dal Comune.