Suzzara, il PD risponde alle accuse della Lega sul centro culturale per i Sikh: «Tutto è stato fatto alla luce del sole»

SUZZARA – Non si fa attendere la risposta del Circolo Pd di Suzzara e Tabellano in merito alle dichiarazioni del consigliere leghista Guido Andrea Zanini sull’edificio per la comunità Sikh. A prendere posizione è il Segretario Massimiliano Artoni: «Le affermazioni che continuiamo a leggere in questi giorni non sono altro che un ritornello che viene ripetuto; ribadiamo il concetto che tutto è stato fatto alla luce del sole, a partire dalla richiesta di istanza, passando dalle assemblea pubblica di fine 2017 al passaggi indicati all’interno dei dup 2018, 2019 e 2020. Tutti passaggi resi pubblici anche attraverso articoli di stampa locale, nei quali l’Assessore Bianchi ha sempre espresso la sua volontà politica di appoggiare la richiesta, volontà che è stata espressa anche in quel documento rilasciato legittimamente».

Per avere un quadro completo, Artoni ripercorre i vari passaggi della vicenda, fatta di tappe ben definite. Il 29 giugno 2017 le parti in causa inoltrano regolare istanza al Comune di Suzzara, affinchè l’area in questione possa ottenere regolare cambio di gestione d’uso. Il 27 novembre, quindi, in un’assemblea pubblica viene presentato il progetto di un centro culturale dove si potrà pregare, ma si potranno svolgere anche riunioni, lezioni di inglese e di italiano. Il 16 gennaio 2018 viene approvato il DUP (2018-2020) da parte della Giunta, dove si introduce l’approvazione del Piano per le Attrezzature religiose. Pochi giorni dopo, il 24 gennaio, viene pubblicata la delibera di Giunta resa esecutiva in data 4 gennaio. Al 6 febbario risale l’impegno, a titolo personale esclusivamente sul piano politico, dell’allora Assessore Bianchi di prevedere all’interno della proposta di variante generale al PGT l’istanza pervenuta in data 29 giugno 2017, alla quale segue sempre per legge un iter tecnico con verifiche e passaggio in consiglio comunale come avventuo per i DUP. Segue il 20 febbraio l’approvazione in consiglio cumunale del DUP 2018-2020 e il 28 dicembre l’approvazione del DUP 2019-2021 da parte della Giunta, dove si ripete l’approvazione del Piano per le Attrezzature religiose e relativa approvazione in consiglio comunale. Si arriva quindi al 23 gennaio 2020, con l’approvazione del DUP (2020-2022) da parte della Giunta e a seguire in consiglio comunale.

«I passaggi sopra illustrati contestualizzano e supportano la coerenza dell’iter adottato nei relativi snodi formali da parte dell’Assessore Bianchi – puntualizza Artoni. – L’esame degli atti evidenzia una costante e reiterata presenza, nel succedersi dei vari DUP, della volontà da parte dell’Amministrazione di affrontare l’esigenza espressa da parte delle confessioni religiose di disporre di luoghi di culto. Come mai i consiglieri Melli e Zanini si accorgono solamente ora di questo legittimo impegno politico strumentalizzandone il contenuto? Ricordiamo altresì che la candidata sindaca Melli non solo ha candidato due cittadini di origine indiana all’interno delle proprie liste ma ha fatto molti passaggi elettorali con la comunità Sikh, accogliendo e facendo proprie le istanze di quest’ultima. Come mai questo cambio di passo su una questione che in campagna elettorale era a lei molto cara?».

Per il prossimo giovedì, intanto, è stata convocata la Commissione consiliare istituzionale “Affari generali e finanze con funzioni di controllo e garanzia”. «Confidiamo che siano presenti per un confronto vero anche la consigliera Melli con il consigliere Zanini – conclude Artoni, – sempre che non preferiscano lanciare accuse solo dai giornali».