Un dono per gli anziani: lo Spi Cgil dona la stanza degli abbracci alla “Boni” di Suzzara

Un dono per gli anziani: la Cgil consegna la stanza degli abbracci alla Fondazione Boni di Suzzara

SUZZARA – Un dono, un gesto concreto per tutti gli anziani ancora tenuti lontani dai propri familiari a causa del Covid. E’ quello a cui ha pensato il sindacato dei pensionati Spi Cgil Lombardia che questa mattina ha consegnato una “stanza degli abbracci” alla Fondazione “Boni” di Suzzara, che conta 162 posti letto e 120 dipendenti.
Lo ha fatto durante una cerimonia a cui hanno preso parte i Segretari Generali dello Spi Lombardia e di Mantova Valerio Zanolla e Carlo Falavigna, quest’ultimo accompagnato dalla Segreteria, il presidente della Fondazione Boni Luca Talarico, il segretario della lega del Po Libero Pini, il segretario della Camera del Lavoro di Suzzara Enea Fontanesi, il Sindaco Ivan Ongari e l’Assessore al Sociale Alessandro Guastalli, la Rappresentanza sindacale.
“Come sindacato dei pensionati siamo molto attenti alle fragilità – commenta il segretario generale Spi Mantova Carlo Falavigna -che si annidano spesso tra le persone anziane e, in particolare, tra quelle ospiti nelle Rsa, dove il Covid ha colpito durissimo. In passato abbiamo portato nelle strutture mascherine e tablet, ora abbiamo pensato alla stanza degli abbracci, per permettere di nuovo quel contatto tra gli anziani e i loro familiari che manca da troppo tempo”.

“Una iniziativa bella e importante – sottolinea il presidente della Fondazione Boni Luca Talarico – Speriamo di poterla utilizzare al più presto, non appena sarà passato questo momento delicato della pandemia. Con i contagi così velocemente in risalita, anche per colpa delle varianti, preferiamo infatti al momento essere cauti. A breve dovrebbe arrivare anche una seconda stanza degli abbracci da parte di una ditta di Suzzara, così ne avremo una per la Boni 1 e una per la Boni 2 e potremo lasciare separati gli anziani nelle due strutture”.
Le stanze degli abbracci, che il sindacato dei pensionati lombardo ha acquistato, sono 14, una per ogni comprensorio territoriale (le 12 province più la Valcamonica e il Ticino Olona). Alcuni territori hanno poi raddoppiato acquistando loro stessi una stanza degli abbracci da donare.
Alcuni territori hanno poi raddoppiato acquistando loro stessi una stanza degli abbracci da donare.
Si tratta di strutture gonfiabili, prodotte in provincia di Torino, a Reano, da un’azienda produttrice di mongolfiere e strutture gonfiabili, che ha voluto fare la sua nel fronteggiare l’emergenza COVID-19 producendo le stanze degli abbracci. Sono facilmente collocabili sia dentro che fuori dagli edifici, all’interno delle quali, in totale sicurezza e, seppur separati da una parete in PVC, ci si potrà nuovamente abbracciare.