MANTOVA – Ospiti internazionali del calibro del premio Nobel nigeriano Wole Soyinka, l’inglese Ian McEwan, la narratrice canadese Margaret Atwood, gli americani Dave Eggers, Jonathan Safran Foer, la scozzese Ali Smith e l’israeliano Abraham B. Yehoshua. Sono solo alcuni dei nomi di maggior richiamo della ventitreesima edizione del Festivaletteratura in programma a Mantova dal 4 all’8 settembre prossimi.
Più di trecento appuntamenti (diffusi on line dall’organizzazione nella giornata del 25 luglio) nell’arco di cinque giorni che trasformeranno ancora una volta Mantova nel salotto del libro, o meglio nella capitale degli scrittori.
Non mancheranno come sempre alcuni nomi di richiamo tra gli italiani: tra quelli più attesi Corrado Augias, Federico, Buffa, Erri De Luca, Massimo Gramellini, Massimo Recalcati, Benedetta Tobagi.
Città simbolo del Festival di quest’anno è Tirana. Nella tenda dei libri di piazza Sordello verrà allestita una biblioteca temporanea curata da Luca Scarlini, con circa 200 tra romanzi, reportage e saggi dedicati alla capitale albanese.
Ora una serie di tappe di avvicinamento porteranno al 4 settembre.
La prima è la distribuzione dei libretti del Festival che avverrà mercoledì prossimo in Piazza Alberti alle 21. Dopo i consueti saluti istituzionali, la serata sarà arricchita dall’intervento del linguista Giuseppe Antonelli, che introdurrà il tema della sfida per la realizzazione di un museo della lingua italiana, La vendita dei biglietti per gli eventi a pagamento del Festival inizierà il 28 agosto alle ore 9 per i sostenitori del festival (cioè i tesserati dell’associazione Filofestival) e il 30 agosto alle 9 per tutti gli altri