SUZZARA – Due leggende dell’automobilismo che hanno vinto lucidamente, lontani dall’arroganza della sfida, rendendo grande la storia della Ferrari: c’è tanto che accomuna Tazio Nuvolari a Michael Schumacher. Storia, coraggio e motori, certo, ma anche i numeri: il “mantovano volante” (così ribattezzato da D’Annunzio) ottiene 91 vittorie sulle 308 gare disputate, l’ultima il 10 aprile 1950, a 58 anni e già piegato in maniera tragica dalla malattia. Immediata l’associazione con il pilota tedesco, che conclude la sua carriera con una percentuale di successi praticamente identica, 91 vittorie in 306 GP, correndo per l’ultima volta a 44 anni prima di lasciare per la seconda e ultima volta il mondo della Formula 1.
Proprio del parallelismo tra il “Nivola” e Schumacher si parlerà il prossimo mercoledì 9 ottobre alle ore 21 a Suzzara, presso la sala Piazzalunga Cultura in viale Zonta, dove si terrà un incontro tra alcuni studenti del Liceo Manzoni ed altrettanti coetanei tedeschi del liceo Schloss Neuhaus di Paderborn, ospiti delle famiglie suzzaresi. Uno scambio culturale che è ormai diventato una consuetudine per l’istituto scolastico e che quest’anno avrà come tema dominante la mostra “Nuvolari e Schumacher, destini incrociati” inaugurata proprio ieri a Paderborn e aperta al pubblico fino al prossimo 14 dicembre 2019.
Dopo i saluti degli insegnanti del Liceo Manzoni di Suzzara e di Paderborn,dell’Associazione Mantova e Paderborn e del Comune di Suzzara, alle ore 21.30 si terrà una breve presentazione della mostra con l’intervento dell’Arch. Giampaolo Benedini della Scuderia Tazio Nuvolari. Seguiranno le riflessioni dei ragazzi sullo scambio culturale e sulla mostra.