Suzzara, presentato questa mattina il volume “Il Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale” di Avolio

Il centro culturale Piazzalunga a Suzzara

SUZZARA – Domenica 23 febbraio ore 10.30 al Cinema Teatro Politeama di Suzzara verrà presentato il volume “Giovanni Avolio, Il Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale. Concorsi artistici, gallerie pubbliche e private, collezioni d’arte nella Città del Premio”, con una presentazione di Gloria Bianchino e un saggio di Marzio Dall’Acqua, Parma, MUP, 2019, promosso dalle Associazioni Amici del Premio Suzzara e Amici del Museo Galleria del Premio Suzzara con il contributo del Comune di Suzzara.

Interverranno l’autore della ricerca Giovanni Avolio e gli storici dell’arte Gloria Bianchino e Marzio Dall’Acqua. Coordina la mattinata Gilberto Zacchè, presidente dell’Associazione Amici del Premio Suzzara

La novità del libro sta nell’analizzare, nel lungo periodo, le ricadute di una singolare manifestazione come il “Premio Suzzara” declinato sul tema unico del “Lavoro e lavoratori nell’arte” e su di una proposta di natura utopica e civilmente politica di incontro tra diverse classi sociali della città, che veniva trasformando la propria economia da agricola ad artigianale ed industriale, e gli artisti in un momento in cui questi ritenevano che il loro non dovesse essere un impegno solo estetico, ma anche politico.

Ad inventare il premio due intellettuali, Dino Villani coinvolgendo Cesare Zavattini ed il sindaco del dopoguerra, Tebe Mignoni, nel 1948.

Giovanni Avolio ha quindi analizzato l’influenza del Premio, peraltro sin dall’inizio destinato a creare una Galleria permanente, quindi costruito con un progetto temporale a lungo termine, sul contesto sociale ed economico della città di Suzzara, sia nella evoluzione dei concorsi artistici che nello stimolo a creare gallerie pubbliche e private, collezioni d’arte ed iniziative parallele alle manifestazioni del Premio, coinvolgendo un pubblico di appassionati.

Gloria Bianchino ha analizzato il contesto artistico e culturale nel quale si è svolto, negli anni della figurazione e del realismo, il Premio e Marzio Dall’Acqua, con documenti nuovi ed originali, ne ha descritto i primi anni in bilico tra politica ed autonomia.