I commilitoni Silvano e Francesco si ritrovano dopo 54 anni

PEGOGNAGA – Si sono ritrovati a Pegognaga cinquantaquattro anni dopo, due ex commilitoni: Silvano Minelli, pegognahgese doc, e Francesco Ercolani di Bastia Umbra. Incontenibile l’esplosione dei sentimenti provati non solo per la rievocazione del fiore degli anni giovanili, nei quali la conquista del mondo è sogno che accomuna, ancorché irrealizzabile in quell’epoca di tensione bellica tra Patto Atlantico e Urss, ma altresì perché il servizio militare, pur espletato in periodo di pace a rischio, ha permesso a molti, come nel caso dei due protagonisti, di conoscere qualche angolo della nostra bella Italia.
«Siamo partiti – racconta Minelli – io da Pegognaga, Francesco da Bastia, nel febbraio del 1969, per raggiungere il Centro addestramento reclute di Cassino, la nota città della provincia di Frosinone, pesantemente bombardata nella seconda guerra mondiale dagli alleati con la distruzione della storica abbazia pur di stanare i tedeschi. A Cassino ci siamo conosciuti ed abbiamo subito fatto amicizia che non si è mai affievolita, come dimostra il fatto che ci siamo ritrovati. Da Cassino ci hanno trasferito a Banne Opicina in provincia di Trieste in forza al 3° Reggimento, 8° Corpo Artiglieria Semovente, con le esercitazioni al confine jugoslavo, ma anche con puntate a Trento, nel Padovano e a Venezia».
Ercolani è stato ospite con la moglie Maria a casa Minelli per tre giorni. «Siccome Francesco abita in una regione magnifica – continua Silvano – ho voluto fargli conoscere e a sua moglie che anche la nostra provincia ha delle bellezze, a cominciare dalla nuova parrocchiale dello Spirito Santo qui a Pegognaga, Palazzo Te e piazza Erbe in città. Assieme a mia moglie Tiziana li ho portati sul Garda, in visita al Vittoriale a Desenzano. Tiziana, cuoca molto, ha fatto loro conoscere le delizie della cucina mantovana. L’arrivederci è stato un reciproco sentito proposito». Anche l’amicizia acquisita sotto le armi non si dimentica.

Riccardo Lonardi