MANTOVA – Arriveranno domani – anche nel mantovano – i primi lavoratori stagionali stranieri per assicurare la raccolta delle principali produzioni Made in Italy, messa a rischio dalla mancanza di manodopera a causa della pandemia e della chiusura dei confini per la pandemia Covid.
L’arrivo è previsto all’aeroporto di Pescara alle 14.45 quando atterrerà il charter con gli operai agricoli stagionali qualificati, che ormai da anni sono impiegati sul territorio nazionale, tanto da essere diventati indispensabili per l’attività di molte aziende nostrane. Il contingente troverà lavoro per lavorare nei campi delle Province di L’Aquila, Aosta, Mantova, Piacenza, Rovigo e Verona.
In particolare, saranno sette gli operai stagionali qualificati che saranno impiegati nella nostra provincia – afferma Coldiretti Mantova – per il trapianto di orticole e la raccolta di meloni, zucche e zucchine.
Un’iniziativa resa possibile dall’intesa raggiunta dalla Coldiretti con le autorità del Marocco grazie alla collaborazione dell’Ambasciata italiana a Rabat.
La comunità di lavoratori agricoli provenienti dal Paese nordafricano è la seconda più presente in Italia – spiega Coldiretti – dopo quella rumena.
Per l’occasione verrà diffuso l’esclusivo report di Coldiretti su “Il lavoro e le frontiere nell’era del Covid” sull’impatto che la pandemia ha sull’occupazione, sull’economia e sulle produzioni agroalimentari Made in Italy.