MANTOVA – Prima convocazione oggi del Tavolo provinciale consultivo per la predisposizione del Piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e del Piano dell’offerta per l’anno scolastico 2022/2023.
Coordinato dal consigliere provinciale con delega all’istruzione Francesca Zaltieri, il tavolo in apertura si è soffermato sulle problematiche attuali dei diversi istituti scolastici in vista della ripartenza di settembre che dovrà ancora fare i conti con la pandemia.
“Stiamo lavorando sugli spazi per trovare soluzioni adeguate ed evitare in tutti i modi il ritorno alla Dad – ha confermato Zaltieri -. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Mantova per il grande aiuto che ci sta dando: per la città stiamo recuperando tante disponibilità e a breve saremo in grado come Provincia di offrire un catalogo di spazi che saranno messi a disposizione dei diversi istituti. Sui poli territoriali in provincia, siamo invece ancora in attesa di risposte”.
Il decreto provinciale sul dimensionamento e il piano offerta per l’anno scolastico 2022/2023 dovrà essere approvato entro il prossimo 29 ottobre e inviato alla Regione a cui spetterà la decisione finale. L’ente di via Principe Amedeo ha inviato a tutti i Comuni la lettera per la richiesta di eventuali variazioni del Piano. Il termine per la presentazione di proposte di modifica al piano è il 10 settembre (ad oggi non sono arrivate proposte).
Tra i temi affrontati il sottodimensionamento dell’istituto Strozzi che conta 590 studenti, dieci in meno al numero minimo. “Chiederemo assolutamente una deroga” ha assicurato la consigliera Zaltieri soffermandosi anche sul caso dell’IPA di San Benedetto per il quale ha auspicato il mantenimento della classe prima.
Le autonomie sopra i 1.750 studenti sono invece l’I.C. di Borgovirgilio con 1.968 alunni (in calo), l’I.C.di Porto Mantovano con 1.767 iscritti (in calo) e l’I.S. Fermi con 2.093 allievi (in crescita).
Dalle scuole e dai CFP, è arrivata a Palazzo di Bagno una sola richiesta di eventuali variazioni del Piano dell’offerta formativa(ma anche in questo caso c’è tempo sino al 10 settembre): ed è quella dell’istituto Fermi per l’attivazione di corsi serali di meccanica e meccatronica e informatica.
E’ stato inoltre presentata un’analisi sulla popolazione scolastica con una stima dell’andamento fino al 2030: per le superiori è previsto un trend in crescita sino all’anno scolastico 2026/2027. Poi inizierà il calo che invece comincerà a farsi sentire prima per medie, primaria e scuola dell’infanzia (dall’anno scolastico 2023/204).