MANTOVA/SAN BENEDETTO PO – Giornata mantovana per l’assessore regionale alla cultura Stefano Bruno Galli che si è recato a San Benedetto Po e a Mantova a Palazzo Ducale. A San Benedetto l’assessore, accompagnato dal consigliere regionale delegato per la ricostruzione post sisma Alessandra Cappellari, ha visitato il museo polironiano insieme al sindaco Roberto Lasagna, e all’assessore alla cultura Vanessa Morandi.
Bruno Galli, per la prima volta nel paese dell’oltrepò, è rimasto incantato dalla bellezza del luogo. Ed è stata questa l’occasione per gli amministratori comunali di illustrargli alcune delle principali progettualità: i lavori innanzitutto all’infermeria monastica che a breve verranno assegnati. L’obiettivo è di far partire il cantiere nella tarda primavera.
I lavori all’ex infermeria rappresentano l’ultima tessera del grande puzzle del recupero post sisma del paese. Obiettivo del progetto, finanziato per 3 milioni dalla Struttura Commissariale Regionale post sisma, è quello di creare una struttura ricettiva.
Il sindaco Lasagna ha illustrato a Bruno Galli anche il progetto dei siti clunacensi, di cui San Benedetto fa parte, con la richiesta avanzata da tempo di un inserimento di tali siti all’interno del patrimonio Unesco.
Al Ducale Bruno Galli è arrivato invece sempre accompagnato da Alessandra Cappellari ma anche dal deputato Andrea Dara e dal presidente della Società per il Palazzo Ducale, Graziano Mangoni. Qui ha visitato la reggia gonzaghesca, accolto dal direttore Stefano L’Occaso.
Al centro della conversazione, i progetti attualmente in cantiere a Palazzo Ducale per valorizzarne l’imponente patrimonio artistico: non solo la Camera Picta e le collezioni universalmente note, ma anche le tante opere sconosciute al grande pubblico perché ancora custodite nei magazzini.
Un cordiale confronto ha permesso di individuare aree suscettibili di possibili future collaborazioni tra Regione e Mibact, in funzione di un rilancio del movimento turistico anche attraverso la valorizzazione di risorse inesplorate. Al termine, gli ospiti hanno avuto modo di apprezzare le più recenti acquisizioni di Palazzo Ducale, esposte al pianterreno del Castello: guida d’eccezione, il direttore del complesso.
