MANTOVA – Sono stati attimi di agitazione quelli vissuti questa mattina alla stazione ferroviaria di Mantova dove intorno alle 9 è scattato un allarme bomba.
Immediata la segnalazione alla Questura da parte della Polizia ferroviaria e così sul posto sono arrivati nel giro di pochissimo agenti della Polizia e i Vigili del fuoco, in attesa dell’arrivo di una squadra degli artificieri di Milano. Nel frattempo la stazione è stata completamente chiusa e messa in sicurezza.
A fare scattare il sospetto che si potesse trattare di una bomba è stata la presenza di una borsa nera trovata abbandonata tra il secondo ed il terzo binario.
Non appena arrivati gli artificieri sono iniziate le operazioni che hanno portato, poi, intorno a mezzogiorno a far brillare la borsa.
Una volta fatta brillare, è stato accertato che si trattava di una borsa vuota.
Allarme rientrato dunque, la stazione è stata regolarmente riaperta al pubblico e alle 12,05 è stata fatta riprendere la circolazione dei treni, che ha subito ovviamente importanti ritardi- Come reso noto dall’ Utp, l’ Associazione Utenti del Trasporto Pubblico, il convoglio in partenza alle 10.20 da Milano Centrale ed atteso a Mantova alle 12.30, è giunto con 40 minuti di ritardo (ha atteso la conclusione delle operazioni a Castellucchio) il treno in partenza alle 12.41 da Mantova ed atteso a Milano Centrale alle 14.40, è partito con un ritardo di 25 minuti mentre quello in partenza alle ore 11.29 da Mantova per Modena, ha subito 20 minuti di ritardo.
Si tenterà ora di capire se la borsa sia stata dimenticata o se invece qualcuno l’abbia lasciata appositamente. La stessa Utp a tal proposito “si chiede se dentro e fuori dalla stazione funzionino i sistemi di videosorveglianza tanto decantati gli anni scorsi. In questo caso – dicono dall’Associazione – se qualcuno avesse lasciato intenzionalmente la borsa, potrebbe avere le ore contate”