VIADANA – C’era anche la banda “Lodovico Grossi” a suonare l’inno italiano e a rendere ancora più solenne la cerimonia di inaugurazione del palasport “Città di Viadana”: un evento lungamente atteso dalla cittadinanza e dal mondo sportivo dell’Oglio Po, che dal febbraio 2015, quando la neve fece crollare il tetto dell’allora PalaFarina, aspettava la ristrutturazione dell’impianto viadanese. A presenziare tutta la giunta del Comune di Viadana: hanno preso la parola il sindaco Nicola Cavatorta, l’assessore ai lavori pubblici Gualerzi e l’assessore allo sport Cavallari; non ha voluto mancare all’appuntamento nemmeno il presidente della Provincia Carlo Bottani. Ospite d’onore il presidente della Lega Pallavolo Femminile, Mauro Fabris. Un commosso ricordo e uno scrosciante applauso, da parte dei 150 presenti, è stato inoltre tributato al compianto ex sindaco Giovanni Cavatorta, che aveva spinto in maniera decisiva per la ristrutturazione dell’impianto. Consegnata inoltre alla famiglia Farina, cui ora è dedicato il complesso sportivo (mentre l’impianto specifico sarà “Città di Viadana”), una targa commemorativa.
Poi, giustamente, si è dato spazio allo sport, quello che per sette anni e mezzo è mancato: oggi e domani in campo quattro squadre di A1 di Pallavolo Femminile (Casalmaggiore, Busto, Cuneo e Vallefoglia) per il “Torneo Più Insieme-Fideuram Private Banker”, primo trofeo “Amor Avis”, antipasto del massimo campionato nazionale, che partirà dopo i mondiali in corso in questi giorni.
