A novembre nel mantovano fatti quasi 114 mila tamponi antigenici. Tra i più anziani la percentuale più alta di positivi

MANTOVA – Nel mese di novembre in provincia di Mantova sono stati eseguiti ben 113.743 tamponi antigenici di 99.565 con lo scopo di ottenere il Green pass da parte di coloro che non sono vaccinati contro il Covid-19.
A dirlo sono i dati dell’Ats Val Padana da cui si evidenzia come poco più della metà di tutti i tamponi siano stati fatti da persone nella fascia d’età 25-49 anni, dunque solitamente in piena attività lavorativa, percentuale che cresce per questa fascia tra coloro che hanno eseguito il tampone per ottenere la certificazione verde.
E’ questa però anche la fascia per cui si è registrata la percentuale più bassa di positività (0,4%) mentre la percentuale più alta di positivi si è avuta tra le persone più anziane, con più di 75 anni: 2,1% tra tutti coloro che hanno fatto il tampone antigenico che sale al 3,4% tra chi lo ha fatto per avere il green pass.
Con numeri così alti di tamponi antigenici, di cui la stragrande maggioranza effettuata nelle farmacie, si intuisce bene il carico di lavoro proprio dei farmacisti molti dei quali in provincia di Mantova hanno rinunciato finora ad effettuare le vaccinazioni perchè troppo impegnati a fare i tamponi.
Sarà interessante vedere cosa accadrà a dicembre con il Green pass rilasciato dopo il tampone che da oggi consente solo di andare al lavoro, di salire sui mezzi pubblici e poco altro. Per tutte le altre attività bisogna infatti avere il Green pass rafforzato e quindi essere vaccinati, o essere guariti dal Covid da meno di 6 mesi.