Cavatorta: “Felicità ma anche consapevolezza”. Bottari: “Sconfitta della sinistra e fallimento totale di Fava”

Cavatorta:

VIADANA – Felicità ma anche consapevolezza. Sono queste le due parole che il neo sindaco di Viadana Nicola Cavatorta ci risponde quando gli chiediamo un commento a caldo sul voto. “C’è felicità per la bella vittoria che ha confermato il buon esito del primo turno – dichiara Cavatorta – Fabrizia Zaffanella ha recuperato qualche punto percentuale frutto dell’accordo con Perteghella ma anche di spinte al voto per il centro sinistra che arrivavano dall’area della Minotti. Nonostante ciò i circa 700 voti di scarto danno un’idea chiara della volontà dei viadanesi. E c’è consapevolezza del tanto lavoro che c’è da fare. Per la formazione della giunta già nei prossimi giorni ma soprattutto in Comune. Voglio conoscere al più presto la pianta dell’organico comunale per vedere come iniziare a lavorare da subito per quei progetti annunciati in campagna elettorale”.
A chi dedica la vittoria Nicola Cavatorta? “La dedico a tutti i candidati che hanno sostenuto le mie liste e poi a Giovanni, in questi giorni ovviamente il pensiero è andato tante volte a lui”.

Nel quartier generale di Cavatorta i festeggiamenti sono iniziati non appena è arrivata la conferma della vittoria. E tra i primi a complimentarsi con il primo cittadino è stato il vice commissario provinciale della Lega Claudio Bottari che dichiara: “Ha vinto un ragazzo straordinario che ha dato anima e corpo in questa campagna elettorale, che ha già esperienza amministrativa essendo stato in passato capogruppo della Lega e che conosce bene i problemi di Viadana essendo stato sempre vicino al fratello Giovanni”.
E politicamente che giudizio dà Bottari di questa vittoria? “E’ una netta affermazione della coalizione di centro destra e delle civiche che la sostenevano e una sonora sconfitta per il centro sinistra che ha tentato persino un accordo difficile da capire visto che l’Amministrazione Penazzi era stata mandata a casa proprio da Perteghella. Inoltre credo sia il fallimento totale del progetto di Gianni Fava, che ha puntato sulla Minotti con ben quattro liste tra loro non omogenee, danneggiando il suo stesso partito.
Se non riesce a vincere nella sua città – conclude Bottari – mi chiedo quale credibilità politica Fava potrà ora millantare in giro”.