MOGLIA – Domani è il gran giorno di Moglia, o meglio della chiesa di Moglia che sarà inaugurata ufficialmente dopo la fine dei lavori di recupero post sisma.
L’appuntamento è per le 15,30 e sarà il vescovo Marco Busca a presiedere l’inaugurazione solenne che vedrà la partecipazione di diverse autorità civili e religiose, ma anche alcuni preti che in passato hanno prestato servizio a Moglia oltre a quelli nativi della zona.
Sono stati invitati anche i responsabili delle ditte che hanno eseguito i lavori di recupero coordinati dall’Ufficio tecnico della Diocesi con l’architetto Alessandro Campera.
Era stato invitato anche il vescovo emerito Roberto Busti che aveva seguito tutto l’iter per il reperimento delle risorse per il recupero della chiesa e con il quale era stato firmato nel 2015 l’accordo con la Regione che ha poi permesso di avviare i cantieri in tutte le chiese mantovane più pesantemente danneggiate dal sisma. Busti ha fatto sapere che domani non potrà essere all’inaugurazione ma verrà non appena ci sarà la possibilità.
Un momento attesissimo quello di domani da parte da tutta la comunità di Moglia, in particolare dal parroco don Alberto Ferrari e dal sindaco Simona Maretti, che segue quello dell’apertura della chiesa per la comunità avvenuta il 5 dicembre scorso (vedi Moglia, dopo otto anni e mezzo il sindaco Maretti toglie l’inagibilità della chiesa: celebrata la prima messa)
In previsione di una consistente presenza di fedeli domani sarà offerta nella palestra dell’oratorio, con ingresso da P.zza Libertà, la possibilità di assistere in streaming all’evento al fine di evitare assembramenti.
