VIADANA – Un padre distrutto dal dolore e tanta gente in lacrime questa mattina nella chiesa di Cogozzo di Viadana dove sono stati celebrati i funerali di Andrea Lodi Rizzini, il cuoco 43enne morto la sera della Vigilia di Natale, investito da un’auto pirata, vicino al ponte Viadana-Boretto, condotta da un 60enne residente in Svizzera fermato dai carabinieri e da ieri sera in carcere.
“Che ingiustizia, che contrasto. Nella notte dei sentimenti e in cui si torna bambini, la morte di un figlio di Dio”. Sono le parole con cui il parroco don Andrea Spreafico ha aperto l’omelia. “Caro Andrea alle tenebre abbiamo messo la luce, al silenzio un’orchestra, all’oscurità il bianco e l’oro. Ti accompagniamo così, certi che alla morte Dio ti metterà vicino la vita. Fai buon viaggio Andrea”.
Commozione ma anche tanta vicinanza ad Emilio Lodi Rizzini, il papà di Andrea che deve superare una nuova terribile prova dopo la morte della moglie e dell’altro figlio Franco, scomparso un anno e mezzo fa a soli 44 anni. Era stato proprio il signor Emilio, la mattina di Natale, a dare l’allarme per la scomparsa di Andrea, e a ritrovare la sua bicicletta con una gomma bucata.
Al termine della calebrazione la salma di Andrea è stata trasporata al Crematorio degli Angeli a Mantova per la cremazione.
