Raddoppio centrale turbogas di Ostiglia: M5S e Pd sollecitano la Regione a dare un parere negativo

Ostiglia, il Comitato contro il potenziamento della centrale torna in piazza

MILANO – Un’interrogazione in consiglio regionale per sollecitare Regione Lombardia a dare un parere negativo sul raddoppio della centrale turbogas di Ostiglia.

A depositarla il consigliere regionale M5S Andrea Fiasconaro insieme alla consigliera Antonella Forattini (PD).

Alla base di questa richiesta ci sono i dati della provincia di Mantova, secondo i quali, la potenzialità di produzione energetica è sovradimensionata rispetto ai consumi territoriali.

Per questo motivo, per Fiasconaro, sarebbe insensato avallare un progetto (investimento economico di 400milioni di euro) che raddoppierebbe la produzione, laddove non è assolutamente necessario. Inoltre, si rischierebbe di peggiorare la situazione ambientale in cui versa il nostro territorio, già messo a dura prova dall’inquinamento che negli anni non ha accennato a diminuire.

“Ho sottoscritto insieme al collega del Movimento 5 Stelle (primo firmatario) e ad altri colleghi consiglieri l’interrogazione perchè ritengo che la questione sia molto delicata e richieda un approfondimento capillare e la massima attenzione da parte della Regione prima di fornire al Ministero il parere regionale sull’opera” – commenta la consigliera regionale del PD Antonella Forattini.

La centrale di Ostiglia, attualmente, produce una media annua di energia di oltre 3.000 GWh. Questa centrale funziona quindi per circa 2600 ore annue a pieno regime, meno di 7 ore al giorno. In sostanza dei 114 Gigawatt di potenza energetica totale nazionale Mantova produce il 3,53 % dell’energia fossile. Con il raddoppio della centrale di Ostiglia si arriverebbe a 4,402 Gigawatt, cioè il 3,86% della potenza di produzione energetica
italiana, 5 volte l’energia legata al territorio.

L’Istituto Superiore di Sanità, ha chiesto un approfondimento sull’impatto acustico e ritiene sia necessario tenere conto delle emissioni di ammoniaca.

“Per questo, con questa interrogazione – spiega Fiasconaro – chiediamo all’Assessore all’ambiente Cattaneo, di valutare attentamente il progetto e il suo impatto sulla provincia di Mantova, prima di esprimere parere positivo”.

“Nell’interrogazione abbiamo chiesto di valutare attentamente la richiesta nell’ottica di un bilancio energetico regionale, per capire se la Lombardia abbia veramente l’esigenza di aumentare la produzione di energia” – commenta la Forattini.

“Nella nostra regione ci sono già diverse centrali e lo stesso gestore di Ostiglia ha già chiesto un ampliamento anche per la centrale di Tavazzano. Serve considerare le cose attraverso una visione d’insieme per capire se abbiamo effettivamente questa esigenza.
Inoltre Ostiglia si trova in un’area con già due centrali, considerando la vicina Sermide, e in una regione Lombardia già pesantemente afflitta dall’inquinamento atmosferico, fatto che ci è costato sanzioni da parte dell’Unione Europea” conclude la Forattini.