SUZZARA – E’ morto il cavalier Edi Bondioli, una figura storica dell’imprenditoria suzzarese e della nostra provincia: aveva fondato settant’anni fa, assieme a Guido Pavesi, la “Bondioli&Pavesi”, azienda che oggi è leader nel campo della meccanica, nello specifico delle trasmissioni di potenza.
Bondioli aveva compiuto 91 anni lo scorso 3 luglio (nato a Suzzara nel 1929), emblema della Suzzara che nel secondo dopoguerra è diventata una piccola capitale dell’industria metalmeccanica. Da giovane è apprendista presso l’officina di Oscar Guandalini, un artigiano locale, frequentando al contempo un corso in materie tecniche. Nel 1950 per Bondioli arriva la chiamata alla leva, che gli costa licenziamento. Ma Edi alla visita militare viene riformato; tornerà dunque subito a casa, senza lavoro. Così, assieme al collega Guido Pavesi, di dieci anni più anziano di lui, decide di mettere in piedi una propria officina meccanica. Il 19 ottobre 1950 nasce così la Bondioli&Pavesi. Le capacità imprenditoriali di Bondioli, che in quegli anni si sposa con Maria Lusetti (nel 1956), si vedono già nei primi anni di vita della società, che da semplice officina cresce, sino a diventare una fabbrica vera e propria: nel 1953 arriva lo sviluppo dell’elemento identificativo dell’azienda, l’albero cardanico. Il gruppo oggi impiega oltre 1.700 persone in Italia e nel mondo, con 14 unità produttive, 13 filiali commerciali e opera in 50 paesi, con un fatturato di circa 300 milioni di euro. Il primo brevetto Bondioli lo deposita nel 1968.
Bondioli aveva dato fino all’ultimo il proprio contributo in azienda, fornendo idee e spunti all’Ufficio Tecnico della sua creatura, che lui amava sempre definire “bottega”. Nel 1996 è stato insignito dell’onorificienza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.
Nello scorso ottobre 2019, Pavesi era stato insignito dall’Università di Modena e Reggio Emilia, nella sede mantovana della Fondazione UniverMantova, di una laurea ad honorem in ingegneria meccanica. “Voglio ringraziare il Rettore dell’Università per concedere questo grande onore a un vecchio meccanico appassionato della sua professione” aveva detto al conferimento della laurea Bondioli, con la sua proverbiale modestia. L’azienda ha chiuso per lutto oggi alle 16, e resterà chiusa anche domani, per rendere omaggio al proprio fondatore.