VIADANA – Ha estorto del denaro ad un imprenditore e stava cercando di fuggire con il bottino, quando, al termine di un inseguimento, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Viadana in flagranza di reato per estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. In manette è finito un 45enne originario della zona e residente a Guastalla.
I fatti
Tutto è iniziato il 5 luglio 2023 quando un imprenditore viadanese si è recato presso il Comando Compagnia Carabinieri per sporgere formale querela contro ignoti, i quali, nei giorni precedenti, avevano lasciato nella cassetta della posta della sua abitazione due lettere anonime minatorie.
In entrambe le lettere l’estorsore chiedeva di depositare 30mila euro in un luogo preciso
nelle campagne di Viadana, se non avesse fatto quello che gli diceva avrebbe avuto serie ripercussioni sulla sua attività produttiva.
L’imprenditore ha denunciato tutto ai Carabinieri temendo per la propria incolumità e per la sicurezza della sua azienda.
Avvertita la Procura di Mantova, si è deciso, in accordo con i Carabinieri, di pianificare una “consegna controllata”.
L’imprenditore, quindi, ha seguito alla lettera le indicazioni, ha messo il denaro dentro un sacco di plastica nero e lo ha portato nel luogo, in aperta campagna, segnalato dall’estorsore per poi allontanarsi.
I Carabinieri in borghese, qualche ora prima, avevano già circondato la zona per tenere sotto controllo quanto avveniva, ed è così che dopo un paio d’ore hanno visto arrivare un furgone.
Il conducente è sceso, ha controllato il sacco, ed è risalito rapidamente facendo inversione e ripartendo a tutta velocità.
I Carabinieri hanno deciso di bloccare il mezzo, mettendosi di traverso con le loro auto, a quel punto l’uomo, ha tentato una manovra azzardata riuscendo ad eludere il posto di blocco e a proseguire la marcia a folle velocità. E’ partito quindi un inseguimento lungo le strade urbane tra i comuni di Viadana, Pomponesco e Dosolo, sino alla frazione Cizzolo di Viadana, dove una pattuglia riusciva a sbarrare la strada al fuggiasco costringendolo ad arrestare la corsa.
L’uomo è stato quindi arrestato per i reati di estorsione e resistenza.
Si è appurato, peraltro, che il 45enne, probabilmente in difficoltà economiche, aveva in passato lavorato come operaio proprio per l’imprenditore a cui aveva tentato di “spillare” il denaro. Su disposizione della Autorità Giudiziaria competente veniva quindi portato in carcere a Mantova. Ieri il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.
