A Moglia di Sermide procedono a pieno ritmo i lavori per la nuova controchiavica

MOGLIA DI SERMIDE – Proseguono, ad opera del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, i lavori di costruzione della nuova controchiavica a valle di quella esistente presso l’impianto di sollevamento idrovoro dell’Agro Mantovano-Reggiano: un’opera fondamentale per la sicurezza del territorio in destra Po nei confronti del rischio di alluvioni. Proprio nei giorni scorsi sono stati consegnati i materiali necessari alla realizzazione degli scivoli di valle, che saranno posizionati dopo aver proceduto alla pulizia per eliminare i detriti che si erano accumulati a seguito della recente piena di Po.

La realizzazione della nuova struttura è garantita da un finanziamento congiunto di due Ministeri, avvalorato da una convenzione fra enti che ha interessato anche AIPO. 5.500.000 euro sono resi disponibili dal Ministero dell’ambiente per tramite determinante di Regione Lombardia – Direzione Generale del Territorio, mentre altri 2.250.000 euro sono resi disponibili dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Le recenti piene del fiume Po e quelle dei canali di bonifica negli ultimi mesi hanno creato notevoli difficoltà alla prosecuzione dei lavori che sono stati forzatamente sospesi a causa del superamento da parte dell’acqua degli argini provvisori.  «Prima di procedere con la ripresa dei lavori, nei primi giorni dell’anno, è stato necessario intervenire per rimuovere centinaia di metri cubi di sedimenti depositati dalla piena nelle aree del cantiere – commenta il Presidente del Consorzio di bonifica, Ada Giorgi. – Ora che il Po è più tranquillo i lavori stanno procedendo celermente, e siamo ottimisti sul rispetto dei tempi accordati all’impresa per portare a termine l’opera tanto attesa».

«E’ urgente concludere questi lavori perché terminato il manufatto sarà poi reso completamente funzionale con l’installazione di macchine idrovore in grado di sostituire quelle attualmente in essere nel vecchio impianto, sulla base di un progetto già approvato e finanziato dagli enti competenti per 7.500.000,00 euro», conclude il direttore, Raffaele Monica.