Coronavirus, record di contagi nell’Oltrepò: oltre 170 i nuovi casi (793 in provincia). Pegognaga tocca quota 29, e piange la sua quarta vittima

OLTREPÒ – Non si ferma l’epidemia nel Mantovano, e i dati di questa sera sono un colpo in pieno petto che lascia senza respiro. 793 i contagi sul territorio provinciale, 136 in più rispetto a ieri. Oltre 170 i nuovi casi registrati nell’Oltrepò; sale a 99 (+18 rispetto a ieri) il numero dei contagiati nel Destra Secchia-Ostigliese.

Ancora una volta è Pegognaga a segnare il tragico record dei malati nella Bassa: 29 i test positivi al Coronavirus che si contano ad oggi; e stamattina il paese ha appreso la notizia della quarta anziana vittima dall’inizio dell’epidemia. «Stiamo vivendo l’ondata di contagi avvenuta 10/15 giorni fa, in un certo senso ce lo aspettavamo», ha dichiarato Zilocchi questa sera. – Siamo a quota 29 (+4). La buona notizia è che ieri uno dei primi pazienti ricoverati è stato dimesso e sta bene. L’altra notizia positiva è che la maggior parte dei nostri casi non si trovano in situazione di ricovero ospedaliero. Oggi abbiamo emesso delle disposizioni, che giusto poco fa sono state confermate anche dall’Ordinanza del Ministro della Salute, nello specifico del nostro Comune: vietato l’accesso a parchi pubblici, giardini e aree gioco; attività motoria permessa in solitaria solo nei pressi della propria abitazione; chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio/rifornimento».

Subito dopo c’è Sermide-Felonica con 22 e Poggio Rusco con 21. «Del caso positivo registrato oggi saprò i dettagli solo domani – commenta il Sindaco Fabio Zacchi. – Sui restanti 20 casi positivi registrati a Poggio Rusco, quattro sono deceduti, uno è stato attribuito erroneamente al nostro Comune e un altro è guarito (siamo arrivati a 2) quindi, in realtà, ci sono 13 casi in corso. I 3 anziani che sono ricoverati in ospedale (divisi tra gli ospedali di Pieve e Suzzara) stanno affrontando il percorso di cura con miglioramenti progressivi. I 10 che sono in isolamento domestico stanno proseguendo le cure a casa e non presentano sintomi gravi».

Gonzaga e Borgo Mantovano arrivano a 15. Qui il Sindaco Alberto Borsari tuona: «Non è più il momento di scherzare. Gli ospedali sono in grave difficoltà e ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte e bisogna farla restando comodamente sul divano di casa».

Suzzara tocca quota 14 mentre a San Benedetto Po si contano oggi 12 casi. «Qualcuno contagiato nei giorni scorsi va già meglio ma il concetto da ribadire è sempre lo stesso: stare a casa!», sottolinea il Sindaco Roberto Lasagna; – non scherziamo con la salute, abbiamo rispetto per noi stessi e per il prossimo».

Numeri brutti anche sul fronte reggiano. 773 (165 in più rispetto a ieri) i casi di positività ad oggi. Così Roberto Angeli, Sindaco di Reggiolo: «Nel nostro Comune le persone positive sono una decina, ma stiamo aspettando gli esiti di diversi tamponi effettuati nei giorni scorsi. Purtroppo non si è in grado di individuare un legame tra le positività delle persone e quindi ancora una volta vi chiedo di rimanere in casa. Domani inizia il weekend e quindi la raccomandazione è ancora più importante. Cercate di rimanere nelle vostre abitazioni, vi state comportando bene, quindi non mollate se vogliamo vincere questa guerra dobbiamo cambiare le nostre abitudini ancora per alcuni giorni».

Nel Modenese 104 nuovi contagi (di persone tra i 20 e i  98 anni), tra cui 1 caso a Mirandola.