Gonzaga, si è spento ieri Vittorino Signorelli, detto “Fifòla”: era l’attacchino del paese

"Fifòla" con Enzo Tortora a Portobello nel 1977

GONZAGA – Si è spento ieri il gonzaghese Vittorino Signorelli, conosciuto a tutti in paese con il soprannome di “Fifòla”. Aveva 70 anni.

Tra i personaggi più noti della storia di Gonzaga, “Fifòla” da anni svolgeva la mansione di attacchino: tra le sue mani passavano tutti i manifesti con gli eventi che riguardavano la vita del piccolo centro della Bassa, da quelli dedicati alle fiere, alle feste e agli eventi, fino a quelli più tristi con le epigrafi dei concittadini scomparsi. E stamattina l’epigrafe più triste che i gonzaghesi hanno visto è stata proprio la sua.

Vittorino era anche il creatore di uno dei presepi più grandi ed apprezzati di Gonzaga, che tutti gli anni preparava personalmente ed apriva al pubblico e ai bambini, per condividere insieme la gioia del Natale.

Inoltre, nel 1977 era stato protagonista di una puntata della trasmissione “Portobello” condotta da Enzo Tortora, dove si era esibito come clown: “Il Signor Vittorino Signorelli ha la vocazione per fare il clown e ambisce a lavorare in un circo, ma gli occorre un vestito autentico da pagliaccio”, si legge nella descrizione della puntata, ancora oggi riproposta da Rai Play.

“Fifòla” soffriva da tempo di problemi di cuore. Lascia la moglie Marzia, i figli Diego e Annarita e la sorella Adelmina. I funerali avranno luogo sabato 25 gennaio alle 10.30.