Oncologia e prevenzione: al Poma un ambulatorio dietetico aperto a tutte le donne

L'equipe del reparto oncologico del Poma
L'equipe del reparto oncologico del Poma

MANTOVA – Un ambulatorio dietetico per la prevenzione oncologica femminile: sarà questo il servizio che verrà attivato da domani, 15 novembre, nel reparto di Oncogologia dell’ospedale “Carlo Poma” di Mantova.
Il consultorio, dedicato alle donne con sindrome metabolica che hanno avuto tumori ginecologici o al seno, è gestito dalla Nutrizione Clinica Artificiale e Servizio Dietetico in collaborazione con la biologa e nutrizionista Maria Chiara Bassi e ha l’obiettivo di prevenire eventuali recidive cambiando stile di vita alimentare e migliorando la qualità di vita e il benessere della paziente.
Tale servizio, fino ad ora riservato solo alle degenti interne il venerdì dalle 8.30 alle 13, viene ora reso fruibile anche alle pazienti esterne. Queste, infatti, potranno partecipare a incontri di gruppo guidati da Maria Chiara Bassi in collaborazione con la psicologa Chiara Iridile. Gli incontri si tengono in Oncologia, una volta ogni due settimane. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Oncologia allo 0376 201655.
LA PRESTAZIONE
“Si tratta di un esempio di medicina integrata che nasce dalla consapevolezza che le sole cure mediche e farmacologiche non bastano, ma è necessario affiancare un corretto stile di vita. Maria Chiara Bassi vanta nella sua carriera alcuni studi relativi a questo diverso approccio alla malattia, tra i quali Diana5 che ha l’obiettivo di valutare se una sana alimentazione ed una adeguata attività fisica possano ridurre il rischio di recidive del tumore – spiegano dall’azienda ospedaliera -. Fondamentale per la realizzazione dell’ambulatorio è stata la donazione di un impedenziometro da parte di IOM – Istituto Oncologico Mantovano Onlus. Lo strumento valuta nel tempo la perdita di massa magra e grassa e il danno cellullare ed è molto utile per i professionisti che si approcciano a questa tipologia di medicina integrata.
Di nuovo la multidisciplinarità ha permesso la realizzazione del progetto: Laura Sgarbi, responsabile della Nutrizione Clinica Artificiale e Servizio Dietetico, Maria Chiara Bassi, biologa e nutrizionista, Maurizio Cantore, direttore dell’Oncologia, Massimo Busani, direttore responsabile della Chirurgia Generale – Senologia, Paolo Zampriolo, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia e Luca Orazi, ginecologo, hanno collaborato per offrire alle pazienti un servizio all’avanguardia”.
L’attivazione dell’ambulatorio e la verifica dell’efficacia di tale percorso per le pazienti rientra inoltre in uno studio sperimentale attivato all’interno dell’ASST di Mantova. Tale studio è stato possibile realizzarlo grazie all’attivazione di un corso base di metodologia della ricerca in collaborazione con il biostatistico Giuseppe Lucchini e la direzione sanitaria di presidio.