Solidarietà e fiori agli ammalati dell’Ospedale di Suzzara

I volontari AVO in corsia all'Ospedale di Suzzara

SUZZARA – In occasione della festa nazionale dell’Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.), questa mattina è stato consegnato ai malati e agli operatori sanitari ed amministrativi dell’Ospedale di Suzzara un piccolo omaggio floreale, quale segno di amicizia e di vicinanza.

L’AVO rappresenta una delle più importanti e riconosciute realtà nel settore del volontariato socio-sanitario, attiva in maniera capillare in tutta Italia. Ma i volontari quale compito hanno in ospedale? «Pur senza svolgere funzioni assistenziali di tipo sanitario (strettamente riservate al personale medico e paramedico), si fanno carico di altri aspetti della degenza che, sotto il profilo umano, occupano un ruolo altrettanto importante nella quotidianità del paziente – spiega il presidente AVO di Suzzara, Dott. Enrico Guida. – I volontari offrono ascolto, dialogo, supporto morale, compagnia, solidarietà, comprensione, ed operano a stretto contatto con le autorità sanitarie secondo un protocollo che regolamenta gli ambiti ed i limiti di intervento. Ovviamente questa attività richiede una serie di competenze specifiche che i volontari apprendono durante un ciclo formativo annuale, affiancando alla parte teorica una fase pratica di tirocinio di due mesi in corsia sotto la supervisione di un tutor».

L’Avo è presente anche presso la Fondazione “Boni” di Suzzara, con la quale è stata stipulata una regolare convenzione; in questo contesto i volontari vengono coinvolti in attività psicosociali che contribuiscono significativamente alla implementazione del modello gentlecare (la metodologia di riferimento nella gestione di persone affette da demenza) in struttura.