REGGIO EMILIA/MANTOVA – La tregua è durata poco. Le intense piogge di questi giorni, che si stanno abbattendo sull’Italia intera, hanno fatto salire di circa un metro il livello dell’acqua del fiume Po nelle ultime 24 ore.
L’ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile dell’Emilia Romagna stima che nella giornata di domani nella zona della pianura e bassa collina emiliana occidentale si toccherà il livello di criticità elevata (colore rosso) per il transito della piena del Po con livelli previsti superiori alla soglia 3 nella seconda parte della giornata. La criticità idraulica nella zona della pianura emiliana centrale, invece, è arancione sia per il transito della piena del fiume Po – con livelli previsti superiori alla soglia 2 – che per i restanti corsi d’acqua. Nel Reggiano il passaggio della piena è previsto per martedì ma per il momento la situazione è sotto controllo, anche se l’attenzione è massima. Domani mattina in Prefettura si riuniranno i Comuni rivieraschi per fare il punto della situazione.
Intanto il Sindaco di Boretto (Reggio Emilia), Matteo Benassi, ha già disposto la chiusura totale – dalle ore 22 di oggi fino alla conclusione della fase di criticità idraulica – dell’area del Lido Po compresa tra i due ingressi posti su via Argine ex SS 62 della Cisa (ingresso ovest e ingresso adiacente ex Arni, compreso l’ingresso pedonale fronte municipio).
A Gualtieri (Reggio Emilia) il Sindaco Renzo Bergamini sta monitorando la situazione: all’idrometro di Boretto intorno alle 18 di oggi è stata raggiunta una quota di 5 metri con una crescita di 6-8 cm all’ora. «Apriremo il COC (centro operativo comunale) al raggiungimento della quota di 5,5 metri – annuncia. – Già da stamattina ci stiamo attrezzando per le prossime ore e i prossimi giorni. Vista l’attuale situazione non siamo in grado di prevedere l’altezza precisa del colmo di piena e neppure la temporalità. Molto dipende dalle portate che si registreranno a monte e nel Piacentino, e dalla piovosità che registreremo sul nostro crinale nelle prossime 24 ore. Garantisco – aggiunge il primo cittadino – che tutto il sistema di Protezione civile regionale, provinciale, unionale e comunale è allertato. Quindi per il momento niente allarmismi, l’emergenza riguarda le golene del Po aperte e chiuse».
Sul fronte mantovano, l’avviso di criticità localizzato per il fiume Po evidenzia il raggiungimento del secondo livello di criticità (arancio) nella giornata di domani sin dalle prime ore del mattino. Per questo motivo, è previsto l’inizio dell’attività di monitoraggio da parte dei volontari della Protezione civile nel tratto arginale di competenza di Po e Mincio.
