Autostrada Cremona-Mantova, passo in avanti dall’incontro al Ministero

MANTOVA – “La conferma da parte di Regione di procedere alla realizzazione dell’autostrada e la disponibilità del Governo a sostenere altre opere per le nostre province sono una buona notizia. Affatto scontata”. E’ con queste parole che i consiglieri regionali del PD Matteo Piloni e Antonella Forattini accolgono la notizia emersa dall’incontro di ieri pomeriggio a Roma presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, tra i sindaci e i presidenti delle province di Cremona e Mantova. “L’opera – specificano i consiglieri – come abbiamo più volte chiesto, dovrà andare di pari passo con la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Cremona-Mantova“.

La replica di Zolezzi (M5S)

“Apprendo oggi – afferma Alberto Zolezzi -del vertice che si è tenuto ieri sul tema autostrada Mantova-Cremona. Non ne ero informato. Con il Ministro Toninelli, pochi mesi fa, si era arrivati finalmente all’ammissione della insostenibilità dell’opera. Regione Lombardia aveva chiaramente detto che se non era sostenibile per i privati (dal momento che sarebbe previsto un aggravio economico di oltre mezzo miliardo), non lo era certo per le casse pubbliche. Questo – prosegue –  significherebbe ignorare la voce di tutti quei comitati e cittadini che in questi anni si sono attivati per proporre alternative più sostenibili – come la riqualificazione dell’ex statale 10 – ed evitare lo scempio di un territorio già abbastanza devastato sul versante del consumo di suolo”. Zolezzi punta tutto sul raddoppio ferroviario “Penso sia più prioritario velocizzare il raddoppio ferroviario fra Mantova-Cremona-Codogno e riqualificare la statale. Opere peraltro molto più rapide da eseguirsi. Lasciando libere le risorse per altre opere utili come la tangenziale di Goito, la Pope, la Gronda Nord di Viadana. Ora, invece Regione Lombardia trova 700 milioni per un’opera che chissà quando verrebbe realizzata. Ironia della sorte, mi risulta che nel bilancio regionale 2020 quei 700 milioni di investimento sono al momento finalizzati ad altre opere in altre province, quindi non si capisce neppure quando si inizierebbe a mettere soldi veri in quest’opera.
Un altro problema che si presenterebbe all’orizzonte – prosegue Zolezzi – e che si sta delineando nell’operato del Governatore Fontana, è il progetto di chiudere o depotenziare al massimo l’ospedale “Carlo Poma” di Mantova. L’eventuale costruzione dell’autostrada o anche solo la progettazione esecutiva potrebbe consentire di dirottare sull’ospedale di Cremona molti servizi, per i tempi di trasporto più corti, ma solo sulla carta. Un’autostrada in cambio dell’ospedale per favorire ulteriormente la sanità privata?  Abbiamo già avuto a che fare con una storia simile: il punto nascite dell’ospedale Oglio Po e sappiamo quali problemi ha comportato la sua recente chiusura. Non si tratta di dire dei NO fine a sé stessi, ma di confrontarsi e ragionare in maniera costruttiva per il bene e il futuro di questo territorio”.