MANTOVA – “La mia prima esperienza in biancorosso è stata molto positiva: avevo un grande desiderio di riscatto, fortissime motivazioni, voglia di lavorare sodo e grande umiltà, tutti elementi fortemente presenti dentro di me anche ora alla vigilia della nuova stagione”. Esordisce così coach Alessandro Finelli, tracciando un primo bilancio, affidato al portale ufficiale della Pompea Mantova. “Appena arrivato a novembre, in piena emergenza di classifica, mi sono trovato subito allineato come valori e idee guida con il mio Presidente Adriano Negri e con tutto il CDA. È stato gratificante raggiungere i playoff ed essere la squadra numero uno del girone est nell’utilizzo dei giovani. Abbiamo identificato uno zoccolo duro di sei giocatori che ripartiranno con noi. Molto motivante anche aver rinnovato in toto lo staff”.
“Soddisfatto del mercato: Ghersetti e Raspino i nostri guerrieri”
“E’ stato un mercato estivo molto intenso, la squadra allestita mi soddisfa pienamente. Mario Ghersetti e Tommaso Raspino saranno i nostri guerrieri, ottimi giocatori e leader dentro e fuori dal campo. Incarnano i valori che tutti noi tecnici, Società e tifosi vogliamo vedere sul campo quando si indossa la maglia Stings. Inoltre, confermare i quattro under della passata stagione (Matteo Ferrara, Lorenzo Maspero, Giovanni Poggi e Riccardo Visconti) è un segnale forte di continuità e progettualità”.
“Gli innesti di Sarto e Vigori: avanti con la linea verde”
“Abbiamo aggiunto due atleti ancora più giovani: Alvise Sarto classe 2000 ed Alessandro Vigori classe 1999 (giocatori importanti della Nazionale Under 20). Abbiamo sei giocatori tra i 19 e i 22 anni, motivati, in crescita, che ancora non hanno realizzato il loro potenziale e questo se lavoriamo seriamente ci permetterà di crescere durante la stagione”.
“Con Clarke e Lawson più forti anche in attacco”
“Rotnei Clarke e Kenny Lawson ci permetteranno di alzare il livello di talento offensivo. Ed è un bellissimo regalo che la Società ha fatto a tutto il popolo mantovano e anche ai nuovi tifosi che arriveranno quest’anno alla Grana Padano Arena per scoprire da vicino gli Stings e la pallacanestro.”
“La disciplina chiave di ogni successo”
“Le squadre di successo partono da un buon livello di disciplina, rispetto di regole e comportamenti e dal desiderio di relazionarsi e comunicare in maniera seria e performante dentro al campo. Dunque sarà questo il primo aspetto di cui ci prenderemo cura, insieme al senso di divertimento e incoscienza che dà colore ad ogni cosa. La sostanza e concretezza difensiva sarà il secondo aspetto, avere un’identità difensiva forte ti permette di superare le difficoltà quotidiane. In attacco questa squadra è destinata a giocare a ritmi alti e il compito dello staff sarà quello di esaltare il talento dei singoli giocatori all’interno di una corretta organizzazione.”
“L’A2 a 14 squadre sarà ancora più equilibrata. Il gruppo farà la differenza”
“Regnerà come al solito l’equilibrio, il girone a 14 e non a 16, può creare una classifica cortissima. La differenza la farà la qualità del gruppo, del lavoro e delle relazioni interpersonali nel medio lungo periodo. Il nostro slogan sarà ‘lavorare forte e bene per essere oggi meglio di ieri’. L’obiettivo è centrare i playoff, il sogno è fare strada nei playoff, la presunzione e l’egocentrismo i primi avversari interni da battere che portano le squadre dritte ai playout.”
“Con la Stings Academy costruiremo qualcosa di importante”
“Giocare la C gold con Sustinente con una squadra completamente formata da giocatori under è un progetto straordinario. Lo hanno voluto fortemente Adriano Negri e Carlo Ramaschi. Sono felice di poter contribuire tecnicamente con Brentegani e Cassinerio. Stiamo costruendo qualcosa di importante per tutto il territorio; partendo dalla sinergia e dalla proattivita di Stings, Sustinente e San Pio X.”
“Stagione fondamentale per coinvolgere sempre più tifosi. Dipende tutto da noi”
“I nostri tifosi hanno già una grande voglia di basket, questa sarà una stagione fondamentale per creare entusiasmo e per coinvolgere sempre più appassionati alla Grana Padano Arena. Molto dipenderà dal nostro atteggiamento sul campo, ne siamo consapevoli e daremo del nostro meglio. Sarebbe bellissimo vedere alla domenica tante nuove famiglie, tanti studenti e giocatori di basket dell’attività giovanile. Riempire la Grana Padano Arena di tifosi è il sogno di tutta la mia squadra.”
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