A22, Palazzi e gli altri soci accellerano: oggi l’incontro con Salvini che promette tempi veloci per la concessione

ROMA – Accorciare i tempi per l’Autobrennero, accogliendo le richieste di tutti gli amministratori del territorio, dall’Emilia-Romagna fino al Trentino-Alto Adige passando per Mantova e Verona.
È quanto emerso dalla riunione organizzata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del vicepremier e ministro, Matteo Salvini, alla quale ha preso parte, insieme agli altri soci, anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, membro del cda di A22. Durante l’incontro è stata in particolare illustrata a Salvini la proposta progettuale presentata dalla società di gestione della A22 che prevede 7,2 miliardi di investimenti in 50 anni. Una proposta, presentata lo scorso maggio al Ministero, che rappresenta una novità assoluta nel panorama italiano sia per il metodo utilizzato, quello del project financing che per il contenuto: lo sviluppo del primo “green corridor” italiano.
Ad oggi A22 è in attesa che il Ministero comunichi se per la proposta di finanza di progetto presentata, e finalizzata a ottenere il rinnovo trentennale della concessione, esista il requisito della pubblica utilità. Se arriverà il parere favorevole, si aprirà subito la procedura di gara per l’assegnazione della concessione sulla quale Autobrennero, in quanto proponente, avrà il diritto di prelazione.

“Abbiamo illustrato al ministro tutto il percorso fatto in questi ultimi anni, con il progetto di finanza sulla cui fattibilità tecnica il Ministero dovrà esprimersi entro il prossimo 6 dicembre” spiega Palazzi.
“Abbiamo spiegato il piano degli investimenti e il loro impatto sui territori, chiedendo l’impegno del Ministero a portare avanti il procedimento il più velocemente possibile, garantendo i tempi che erano stati individuati col governo Draghi” continua il sindaco di Mantova.

“Quello per il rinnovo della concessione dell’A22 è un progetto molto importante, perché sono previsti grandi investimenti per renderla “verde”, rispettosa dell’ambiente, dotandola, ad esempio, di stazioni di rifornimento degli autoveicoli a idrogeno, per garantire i flussi di traffico e la sicurezza”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher. Quello della A22 è uno dei progetti più rilevanti a livello europeo e sarà caratterizzato da una forte impronta ecosostenibile. Il ministro Salvini ne parlerà a Bruxelles, al vertice del 5 dicembre con gli omologhi che si occupano di trasporti negli altri Paesi dell’Unione Europea. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulla questione delle limitazioni di transito al Brennero, rispetto alla quale è allo studio una proposta comune che il ministro porterà all’attenzione della Commissione europea e del Governo austriaco.

Oltre a Palazzi e a Kompatscher. erano presenti all’incontro il presidente del Trentino Alto Adige Maurizio Fugatti, l’assessore regionale ai Trasporti dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto.